Attualità
30 giu 2025
Fuochi di San Pietro annullati senza nessuna comunicazione, tanti cremonesi delusi. Olzi (FdI): "Superficialità della giunta"
Salta il tradizionale spettacolo di fuochi artificiali per San Pietro, ma dall'amministrazione nessun comunicato e nessuna spiegazione. E in effetti, ieri sera, moltissimi cremonesi già pronti ad assistere allo spettacolo sono rimasti a "bocca asciutta". Su questo episodio interviene Marco Olzi a nome del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale.
"Lo spettacolo pirotecnico previsto per la serata del 29 giugno - commenta Olzi -, annunciato e atteso da molti cittadini, è stato annullato senza che nessuno fosse informato in modo chiaro e tempestivo. Non una comunicazione ufficiale, non una nota sui canali istituzionali, nemmeno un semplice cartello. I cremonesi si sono trovati lungo il fiume, in tanti, ad attendere qualcosa che non sarebbe mai arrivato".
A quanto pare, fa sapere il capogruppo di Fratelli d'Italia, "la decisione è stata presa per motivi di sicurezza, in seguito a un incidente avvenuto a Pizzighettone durante un evento simile. Una scelta che, se fondata su valutazioni tecniche e precauzionali, è certamente legittima. Ma proprio perché parliamo di sicurezza, stupisce ancora di più il fatto che nessuno si sia preso la responsabilità di informare la cittadinanza per tempo. È difficile giustificare una gestione che lascia centinaia di persone all’oscuro – letteralmente – di fronte a un evento improvvisamente cancellato. La sensazione è che sia mancato non solo l’evento in sé, ma anche il rispetto nei confronti dei cittadini, che hanno il diritto di essere trattati con trasparenza e considerazione, soprattutto quando si tratta di decisioni che li riguardano direttamente".
"Non si tratta qui di fare polemiche per uno spettacolo mancato - precisa Olzi -, ma di segnalare con forza un modo di governare che mostra, ancora una volta, una certa superficialità nella comunicazione e nella gestione dei momenti pubblici. Se davvero c’era un rischio, allora perché non è stato fatto uno sforzo minimo per informare? Se la decisione è arrivata in extremis, possibile che nessuno abbia ritenuto opportuno nemmeno avvisare la gente con un messaggio ufficiale? Chi amministra una città ha l’onere di fare scelte, anche difficili, ma ha soprattutto il dovere di comunicarle con chiarezza. L’alternativa è il disorientamento, la sfiducia, la percezione di un’improvvisazione che – specialmente quando si parla di sicurezza – non può trovare spazio".
Conclude quindi il capogruppo di Fratelli d'Italia: "Resta poi da capire cosa sia stato fatto delle risorse impegnate per lo spettacolo: se siano già state spese, se saranno recuperate o se si intende proporre un’alternativa. Anche su questo, per ora, nessuna risposta. Quello che chiediamo, come gruppo consiliare, è semplicemente chiarezza. Perché la trasparenza non è un favore, ma una responsabilità. E perché il silenzio istituzionale, in certe occasioni, pesa più di qualsiasi annullamento".
f.c.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gino
30 giugno 2025 08:00
Colpa del prefetto che non ha autorizzato l’evento. Solo perché la ditta x sicurezza ha posizionato le batterie dei cuoi alcuni centimetri a lato della solita piazzola. Quest’ultima è stata ricoperta di ghiaia e quindi non idonea al lancio dei fuochi