Attualità
26 giu 2025
Liuteria Cremonese, approvato il progetto di legge per la tutela e la valorizzazione. Soddisfatti Ventura (FdI) e Piloni (Pd)
Via libera al progetto di legge per la tutela della liuteria cremonese. La IV Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale ha infatti approvato oggi il progetto di legge sulla tutela e valorizzazione della liuteria cremonese, prima iniziativa normativa organica in materia. A firmarlo è Marcello Ventura, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione stessa.
"Con questo provvedimento – spiega Ventura – vogliamo proteggere un patrimonio identitario che tutto il mondo ci invidia: il 'saper fare liutario' cremonese. La contraffazione di strumenti e la diffusione dell'Italian sounding minacciano da tempo le nostre botteghe, che custodiscono tecniche artigianali tramandate nei secoli. Regione Lombardia ha il dovere di intervenire per tutelare la qualità, promuovere la formazione e rafforzare l'attrattività turistica e culturale legata alla liuteria".
Il testo riconosce ufficialmente il marchio collettivo "Cremona Liuteria" e istituisce strumenti per sostenerne l'utilizzo corretto, contrastando imitazioni e concorrenza sleale. Previste anche iniziative per favorire la formazione di nuovi maestri liutai e per promuovere eventi legati alla tradizione, a partire dalla proposta di istituire la "Giornata Regionale del Violino Cremonese" il 13 dicembre.
Il progetto di legge ha raccolto ampia condivisione tra le realtà del territorio, coinvolte nelle audizioni preliminari: dal Consorzio Liutai Antonio Stradivari alla Camera di Commercio, passando per fondazioni, istituzioni scolastiche e associazioni di categoria.
"Questa legge – conclude Ventura – rappresenta un ponte tra passato e futuro: difende le nostre botteghe storiche e allo stesso tempo investe su nuove generazioni, innovazione e promozione internazionale. La liuteria cremonese è un'eccellenza lombarda, italiana e universale: non possiamo permettere che venga svilita o confusa con prodotti industriali privi di anima".
IL CONTRIBUTO DI PILONI (PD) - "Gli emendamenti che ho presentato - spiega il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni - avevano tre obiettivi principali. Il primo era quello di rafforzare l'impegno della Regione nel contrasto alla contraffazione , uno dei principali problemi del settore, e un tema che il testo originario non affrontava. L'obiettivo è stato raggiunto con l'approvazione unanime di due emendamenti: il primo dipendente in legge il sostegno di Regione Lombardia alle attività contro la contraffazione; il secondo prevede l'istituzione di un organismo indipendente per il controllo della produzione artigianale liutaria, una garanzia della qualità. Questo organismo sarà attivato presso l'assessorato allo Sviluppo economico, secondo le modalità che la Giunta riterrà più utili Si tratta di modifiche che rafforzano la legge, rispondendo a una delle principali necessità di tutela del saper fare liutaio”.
"Restano invece aperte due domande che hanno ricevuto parere negativo - prosegue Piloni -. La prima riguarda il piano di salvaguardia del saper fare liutaio cremonese, principale strumento istituzionale del sistema, di cui è referente il Comune di Cremona, e che non viene citato nella legge. Su questo punto mi auguro si possa intervenire nel percorso verso l'aula, come dichiarato dallo stesso relatore. La seconda questione riguarda il coinvolgimento delle imprese liutarie : abbiamo proposto che le azioni previste dalla legge sostengano tutte le imprese hanno iscritte alla Camera di commercio, e non solo quelle aderenti al consorzio, che rappresenta una parte importante, ma non l'unica, del settore Anche su questo auspichiamo un miglioramento in aula, per includere tutte le realtà del comparto”.
"Per questi motivi ci siamo astenuti in commissione, riservandoci il voto definitivo in aula, dove ci auguriamo di compiere altri passi avanti come quelli di oggi. Questa legge rappresenta un'opportunità per rafforzare il sistema del saper fare artigianale liutaio cremonese ed è importante includere tutte le realtà che ne fanno parte" conclude il consigliere.
a.p.
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Gualtiero Nicolini
26 giugno 2025 09:40
Ribadisco anche a nome Anlai il compiacimento per la approvazione alla legge regionale da tempo auspicata per combattere lo scandalo dei violini in bianco.
Attendo ora di conoscere la normativa relativa ai controlli sulla costruzione degli strumenti ad arco, quanto previsto nei confronti di chi non intenderà accettare il marchio e di chi non seguirà la normativa approvata, nonché le intese da raggiungere con l'UNESCO