Cultura
19 nov 2025
"Vivere da cristiani in un mondo non cristiano. L'esempio dei primi secoli": sabato 22 dialogo con l'autore Leonardo Lugaresi
Sabato 22 novembre 2025, alle ore 17.15, presso l'Auditorium Enaip-Acli di Cremona, il Centro culturale S. Omobono di Cremona organizza la presentazione del libro di Leonardo Lugaresi, "Vivere da cristiani in un mondo non cristiano. L'esempio dei primi secoli", un'opera che invita a rileggere il presente alla luce dell'esperienza delle prime comunità cristiane.
Il volume nasce da una constatazione che l'autore ritiene decisiva: viviamo in una società ormai "post-cristiana", dove i segni del cristianesimo sono ancora visibili, ma spesso muti, perché si è interrotta la catena della tradizione capace di renderli comprensibili.
In questo scenario, osserva Lugaresi, i cristiani europei tornano ad essere una minoranza sociologica, immersa in un ambiente largamente indifferente alla fede. Da qui l'"idea centrale del libro: guardare ai primi secoli non per nostalgia, ma per imparare uno stile". Come i cristiani della prima età imperiale – pochi, dispersi, senza sostegni culturali esterni – seppero mantenere viva la propria identità grazie alla memoria dell'insegnamento apostolico, alla preghiera e alla celebrazione comunitaria, così anche oggi è possibile ritrovare una "postura" libera, critica, capace di incontro e di testimonianza.
«Non si tratta - sottolinea Lugaresi - né di rassegnarsi al declino né di combattere battaglie di retroguardia, ma di riscoprire che i cristiani sono sempre 'primi cristiani' perché il Vangelo è sempre iniziale».
Studioso di storia del cristianesimo antico e di letteratura patristica, Leonardo Lugaresi ha insegnato nelle Università di Bologna e Chieti ed è autore di numerose pubblicazioni, tra cui Il teatro di Dio e l'edizione commentata delle Orazioni IV e V di Gregorio Nazianzeno. È tra i fondatori dell'Associazione Patres, impegnata nella valorizzazione dell'attualità del pensiero patristico. L'incontro è aperto al pubblico. Una preziosa occasione per riflettere sulla condizione dei cristiani nel mondo di oggi attraverso lo sguardo competente e appassionato di uno dei maggiori studiosi del cristianesimo antico.
a.p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA