Cultura
16 set 2025
Omaggio all'artista Sergio Tarquinio in occasione del suo centesimo compleanno con una mostra al Museo Civico Ala Ponzone
Il Museo Civico Ala Ponzone dedica una mostra a Sergio Tarquinio in occasione del suo centesimo compleanno. Nato a Cremona nel 1925, Tarquinio è una figura di rilievo nella storia del fumetto italiano e internazionale, oltre che pittore e incisore di grande raffinatezza tecnica. La sua carriera attraversa più di mezzo secolo, coniugando la forza del disegno e l'attenzione al dettaglio con la capacità di sperimentare linguaggi diversi, dalla pittura all'illustrazione, dal fumetto all'incisione.
L'esposizione - che sarà inaugurata giovedì 25 settembre alle ore 17, e sarà aperta al pubblico dal 26 settembre al 26 ottobre - presenta una selezione di opere tratte dalle 415 stampe originali donate dall'artista al museo e conservate nel Gabinetto delle Stampe. I lavori in mostra, realizzati tra il 1942 e il 2001, raccontano la varietà e la profondità della sua ricerca: dalle prime xilografie alle acqueforti, dalle puntesecche alle litografie, fino a opere che rivelano un segno ormai maturo, capace di trasformare luoghi e volti in immagini intense e universali.
Accanto alla lunga attività di disegnatore per l'editoria, che lo portò a collaborare con la casa editrice Abril di Buenos Aires e poi con Sergio Bonelli a Milano, Tarquinio ha sempre coltivato una produzione personale più intima. Paesaggi padani, scene urbane, ritratti e figure popolari restituiscono un mondo osservato con sguardo realistico e poetico insieme, mentre i cicli più tardi, caratterizzati da segni fitti e complessi, riflettono una visione sempre più critica della società contemporanea.
Un'occasione preziosa per avvicinarsi a una figura che ha lasciato un segno profondo tanto nella storia del fumetto quanto nell'arte incisoria e pittorica italiana.
"Il 13 ottobre 2025 Sergio Tarquinio compie cent'anni - dichiara l'assessore alla Cultura Rodolfo Bona -. Per celebrare questo straordinario traguardo, il Museo Civico Ala Ponzone rende omaggio all'artista cremonese con una mostra di stampe originali, selezionate tra le 415 da lui donate e oggi custodite nel Gabinetto delle Stampe. Le opere esposte, realizzate fra il 1942 e il 2001, testimoniano la vastità del suo percorso creativo, in cui convivono xilografie, acqueforti, puntesecche, litografie e dipinti, espressioni di una costante ricerca sul segno e sulla materia".
"Pittore, incisore, illustratore e tra i più noti interpreti del fumetto d'avventura - aggiunge l'assessore -, Tarquinio ha attraversato il Novecento con una creatività inesauribile, coniugando rigore tecnico e sensibilità narrativa. Il disegno è sempre stato il nucleo vitale della sua arte: da esso prendono forma tanto le incisioni quanto i dipinti e le illustrazioni, fino alle tavole di fumetti che hanno appassionato generazioni di lettori. La selezione esposta non pretende di racchiudere l'intero percorso dell'artista, ma intende restituirne i tratti più significativi: l'amore per il paesaggio padano, il realismo intenso dei volti, l'attenzione alle trasformazioni urbane, fino alle visioni più liriche e astratte dei cicli più maturi. Attraverso la forza del segno e una continua capacità di sperimentare, Tarquinio ha saputo creare un universo poetico in cui memoria personale e storia collettiva si intrecciano, offrendo ancora oggi uno sguardo lucido e profondo sulla società e sull'uomo".
redaz.
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