L'intervento

25 giu 2025
Scuola Boschetto

Carassai (Forza Italia): "Scuola Boschetto, sono stati spesi 1,6 milioni di euro ma restano ancora molte criticità"

La Scuola Primaria Boschetto è stata recentemente soggetta a interventi di riqualificazione, oltre che di promesse a famiglie e residenti da parte dell’Amministrazione comunale, rinvigorite peraltro da una visita in grande stile all’edificio da parte del Sindaco Virgilio e dell’Assessore Mozzi lo scorso marzo. Tuttavia, a fronte di un intervento da oltre 1,6 milioni di euro – di cui 1.392.841 euro finanziati tramite fondi PNRR e 220.449 euro a carico del Comune di Cremona – la Scuola Primaria Boschetto si presenta ancora oggi con criticità strutturali e funzionali, che mettono in discussione la qualità e l'efficacia dell’intervento promosso dall’Amministrazione comunale.

Quella che lo scorso marzo è stata presentata come una ristrutturazione di rilievo si è rivelata, in realtà, un intervento in parte carente e approssimativo. Contrariamente a quanto illustrato durante le assemblee di quartiere, non è stata realizzata l’insonorizzazione del locale mensa, né tantomeno il raddoppio del locale. Di conseguenza, permane il doppio turno per la refezione, in contrasto con quanto affermato dall’amministrazione. Inoltre, gli spazi destinati ai servizi igienici sono stati ridotti: in passato erano presenti sei WC, oggi se ne contano solo cinque per oltre un centinaio di alunni, senza alcun servizio riservato al personale docente.

Al primo piano è stato predisposto un bagno per disabili, ma risulta inaccessibile a causa dell’assenza di un ascensore – una mancanza che smentisce le dichiarazioni della giunta in merito all’eliminazione delle barriere architettoniche. Infine, la porta d’ingresso è attualmente coperta con un telo in plastica per evitare infiltrazioni d’acqua (si veda immagine allegata). Lo scorso maggio si è persino verificato l’allagamento del piano terra in seguito a precipitazioni piovose.

Tra le ulteriori criticità segnalate in questi giorni, si evidenzia la carenza di prese elettriche all’interno delle aule e dei laboratori. Si tratta di un problema rilevante, che mette fortemente in discussione l'effettivo completamento del restyling annunciato dalla giunta all’inizio dei lavori, il quale si è di fatto limitato alla sola tinteggiatura delle pareti e alla sostituzione dei corpi illuminanti con luci a LED. Queste ultime, peraltro, sono state segnalate come eccessivamente intense e poco adatte a un ambiente destinato all’attività didattica.

È grave che con un finanziamento così consistente si siano ottenuti risultati tanto modesti, con il permanere di criticità rilevanti. Per questo motivo Forza Italia, con il suo Capogruppo in Consiglio Comunale Andrea Carassai, ha depositato in queste ore una interrogazione a risposta scritta al Sindaco e alla giunta per ottenere chiarimenti rispetto all’efficacia dei lavori condotti, e delucidazioni in ordine alle misure che l’amministrazione intende adottare per risolvere le problematiche riscontrate.

Consigliere Comunale Forza Italia

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Andrea Carassai

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Commenti

ENRICO GNOCCHI

25 giugno 2025 10:05

Non ho avuto tempo di visitare la scuola del Boschetto dopo gli interventi di ristrutturazione. Prendo atto di quanto esposto dal consigliere di Forza Italia Sig. Carassai. La gravità e i palesi errori elencati nella lettera, a fronte di una rilevante spesa di 1,6 milioni di euro (se non ricordo male il preventivo di spesa era di molto inferiore, se è così bisognerebbe evidenziarlo!) ci dicono l'incompetenza di chi ha progettato l'intervento e l'inaffidabilità dell'attuale Sindaco Virgilio quando in una assemblea di quartiere elencava... ciò che non è stato poi fatto.
A mio parere la cosa più grave, promessa in assemblea e non fatta è il raddoppio della sala mensa per evitare il doppio turno... cosa da terzo mondo. Di questo spero si parlerà in consiglio comunale alla sacrosanta interrogazione di Forza Italia. Parlo conoscendo la storia della scuola Boschetto e dei tentativi fatti anni or sono quando mio figlio la frequentava.
La raccolta firme per poter permettere a tutti gli scolari di frequentare la mensa, senza alcun vincolo cervellotico in vigore fino ad allora, lo spostamento, poi attuato sul retro della scuola, dell'entrata dall'ingresso principale dalla via Boschetto, che per l'accumularsi di macchine degli apprensivi genitori/nonni arrivavano sul piazzale dell'ingresso con le autovetture creando pericolosi ingorghi alla circolazione, dal progetto di costruzione di un corpo verticale a completare da L a U la configurazione dell'edificio ricavandone due ampie aule, mai preso in considerazione a fronte di un costo di 150-200 mila euro...
Nonostante siano stati spesi così tanti euro, la scuola del Boschetto è stata solo, a quanto sembra, ridipinta, bene, ma solo ridipinta. Vorrei sottolineare, forse il Sig. Carassai non ne è al corrente, che durante l'assemblea "informativa" dei responsabili politici e tecnici del comune, feci un intervento propositivo, liquidato con superficialità e ignoranza, chiesi perchè non si fosse pensato a ristrutturare l'ultimo piano, l'ex appartamento del custode. MI venne detto che per 30 mq non valeva la pensa... soldi sprecati. In realtà, e si può facilmente verificare i metri quadrati sono più di 60 e ci sarebbe stato la possibilità di aprire nuove aule e per questo motivo di incremento della superficie scolastica si sarebbe potuto chiedere ulteriori finanziamenti per installare un ascensore. Mi fu detto che non c'è la possibilità di una seconda via di fuga in caso di incendio... ma sono scuse palesi per giustificare il NON intervento.
Forse è la solita strategia, applicata ancora oggi per il "vecchio" Ospedale, dove si ristruttura al minimo sindacale su una struttura pubblica... la si lascia decadere anno dopo anno e poi... arriva il genio che propone "demoliamo tutte le scuole vecchie di Cremona e costruiamo nuovi e strabilianti edifici". Non ho timore di affermare che il virgolettato è ciò che disse l'ex sindaco Galimberti, ma crediamo sia nella testa anche dell'attuale sindaco Virgilio, ad un incontro con il movimento per la riqualificazione dell'attuale ospedale di Cremona.
Spero che questo precedente faccia riflettere il Sig. Carassai e dopo l'interrogazione per la scuola Boschetto, inoltri in consiglio comunale una interrogazione che riapra la discussione sul destino dell'attuale Ospedale di Cremona. C'è tempo, e SI PUO' TORNARE INDIETRO, se non si vuole poi piangere sul latte versato.

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