L'intervento
05 lug 2025
Fedeli (FdI): "Emergenza coltelli tra i giovani: servono responsabilità, non ipocrisie e paura"
Nel corso del Consiglio comunale di lunedì 30 giugno, sono intervenuto durante la discussione della mozione presentata dalla consigliera Maria Vittoria Ceraso sull’emergenza lame tra i giovani.
Un tema drammaticamente attuale, che riguarda sempre più da vicino anche Cremona. I dati nazionali sono preoccupanti: nel 2024, l’11% degli omicidi è stato commesso da minorenni; nel 49% dei casi si è trattato di liti degenerative, spesso con l’uso di armi da taglio.
E anche nella nostra città si moltiplicano segnalazioni di giovani – anche minorenni – che girano armati, nei quartieri, in centro o all’uscita da scuola. Nel mio intervento ho chiesto tre cose chiare e concrete: più controlli mirati nelle aree sensibili un monitoraggio trasparente e costante dei reati commessi con armi bianche da parte di minori un segnale istituzionale forte: a Cremona non è tollerato andare in giro armati Il mio intervento ha suscitato critiche da alcuni consiglieri della maggioranza, che lo hanno ritenuto discriminatorio.
Ma a confermare la fondatezza di quanto ho detto è stato lo stesso assessore alla Sicurezza, Santo Canale, che nel suo intervento ha riconosciuto l’esistenza del problema e ha fatto chiaramente riferimento ad alcune nazionalità particolarmente coinvolte nell’uso del coltello tra i giovani. Questo non significa fare generalizzazioni, ma prendere atto della realtà.
In alcuni contesti familiari e sociali – spesso legati a situazioni complesse o a percorsi migratori recenti – l’arma bianca viene ancora vissuta come strumento di difesa o affermazione personale. È una mentalità inaccettabile, che va contrastata attraverso la cultura del rispetto, l’educazione alla legalità e la presenza costante delle istituzioni.
Chi vive e cresce a Cremona deve rispettare le stesse regole, senza eccezioni. Senza rispetto delle regole non c’è integrazione, e senza sicurezza non c’è convivenza possibile.
Tocca a noi amministratori avere il coraggio di dire le cose come stanno, senza ipocrisie e senza paura.
Consigliere comunale Fratelli d'Italia
Fedeli Luca
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