Attualità

28 lug 2025
Fonte Persico

Ecco come vanno le cose qui: Cremona Libera solleva un problema e il diretto interessato dà la risposta a La Provincia. Fonte Persico, ecco la soluzione

Certo, per chi sa come vanno le cose a Cremona c'è poco da sorprendersi. Ma noi non ci rassegnamo e non nascondiamo il nostro dissenso. Cosa succede? Semplicemente che Cremona Libera, questa mattina, ha pubblicato l'articolo denunciando le condizioni della Fonte Persico (qui l'articolo).

E cosa accade? Che nel pomeriggio il giornale La Provincia riprende pari pari l'argomento. E alla Provincia, si sa, nessuno dice di no. E così l'amministratore delegato di Aem, Alessandro Lanfranchi, rilascia una bella dichiarazione sui lavori che verranno fatti per sistemare la Fonte Persico.

Peccato che per un anno e mezzo Lanfranchi non abbia speso una sola parola su questo tema. Interviene oggi, dopo che Cremona Libera ha sollevato il tema e solo dopo che La Provincia, senza tante cerimonie, lo ha ripreso.

Abbiamo ovviamente cercato di parlare con Lanfranchi, ma il telefono ha squillato a lungo a vuoto. Dopo un po' Lanfranchi ci ha richiamato, asserendo di non aver visto l'articolo. L'amministratore si è difeso dicendo che con La Provincia era in contatto da una settimana (e perché allora non sono usciti subito con la notizia?) e che chi scrive non avrebbe dovuto scrivere della Fonte Persico ma chiamare l'ufficio stampa (altra domanda: la libertà di stampa deve passare attraverso gli uffici stampa adesso?). Lanfranchi ha inoltre chiarito che non è sua intenzione parlare con il sottoscritto, che deve cancellare il suo numero dal telefono e d'ora in avanti chiamare solo l'ufficio stampa di Padania.

Ecco allora cosa ha dichiarato Lanfranchi al giornale locale (sì, perché è inutile nascondersi dietro un dito: a Cremona una notizia non è tale finché non la scrive La Provincia).

Da La Provincia online: «Siamo consapevoli che non dia una bella immagine: è venuto il tempo di sistemare la Fonte Persico». L’impegno è dell’amministratore delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi, che detta anche i tempi: entro fine anno. E spiega: «L’idea è di mantenere la testimonianza architettonica, togliendo gli impianti e facendola diventare una fontanella dell’acquedotto come tante altre».

Seguono alcuni dettagli riportati da Cremona Libera, poi un nuovo passaggio dell'amministratore di Padania.  

Scrive La Provincia: Spiega Lanfranchi: «Abbiamo incontrato il presidente di Aem proprio una decina di giorni fa. L’operazione era stata concordata con il precedente Cda e ora è confermata dalla nuova dirigenza. Entro la fine dell’anno verrà risistemata. Poi la restituiremo ad Aem oppure al Comune, a seconda di cosa verrà deciso. Se ne sta parlando proprio in questi giorni».

Federico Centenari

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