Attualità
28 lug 2025
La storica Fonte Persico ridotta a discarica: che brutta fine ha fatto la pagoda dopo quasi trent'anni di onorato servizio. La promessa non ancora mantenuta
Inaugurata nel mese di luglio del 1996, chiusa “temporaneamente” nell'ottobre del 2023, dismessa ufficialmente nel febbraio del 2024 con una promessa non ancora mantenuta.
E' la triste parabola della “Fonte Persico”, sopravvissuta per quasi trent'anni e oggi abbandonata all'incuria e alla sporcizia. Tanto che, oltre le transenne che la circondano, la pagoda sembra una piccola discarica per lattine, bottiglie e bottigliette, cartacce, rifiuti, erbacce e foglie secche.
Appeso alle transenne, il vecchio cartello di Padania Acque (con qualche “coloritura” a pennarello da parte di un cittadino non propriamente contento) che informa che la Fonte Persico è “temporaneamente chiusa” per consentire attività di “verifica e manutenzione”.
Nel frattempo, informa ancora il cartello, è possibile approvvigionarsi presso una delle case dell'acqua presenti a Cremona e oggi tanto “di moda”, se così si può dire.
Il fatto è che la chiusura della Fonte Persico è stata tutt'altro che temporanea. Dall'ottobre del 2023 la Fonte è inattiva e la manutenzione non è mai stata effettuata. Per una ragione: i costi si sono rivelati troppo elevati per un impianto “divenuto fisiologicamente obsoleto”, come ha chiarito nel febbraio dello scorso anno l'amministratore delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi.
Bene. O meglio, male. Ma che fare della struttura? Niente. In tutto questo tempo è rimasta transennata, inaccessibile e usata solo come “discarica”.
Una promessa non mantenuta, insomma. E un epilogo inglorioso per la Fonte, che ai suoi tempi si è rivelata una scelta quasi d'avanguardia.
Inaugurata nel 1996 con il sindaco Paolo Bodini e l'AEM, al tempo ancora... AEM (presieduta da Giuseppe Tiranti), la Fonte posta all'inizio del parco Asia è stata una vera novità anche a livello nazionale. In effetti, dove si poteva trovare acqua trattata, liscia e gasata, erogata gratuitamente?
E non a caso la Fonte Persico conobbe subito l'apprezzamento dei cremonesi, che spesso sono stati disposti a mettersi in fila per fare scorta della cosiddetta “acqua del sindaco”, liscia o gasata, erogata da una gradevole pagoda posta appena fuori dal centro, al limitare di una bell'area verde.
Quasi trent'anni di onorato servizio, poi la Fonte persico è stata fermata per una manutenzione che alla fine si è rivelata impossibile (ossia non conveniente). Infine la chiusura, il passaggio alle “case dell'acqua” e l'oblio sulla pagoda del parco Asia.
Epperò... però c'era stata una promessa, se così si può dire. Ecco infatti cosa ha dichiarato il 5 febbraio del 2024 a La Provincia l'amministratore di Padania Acque: "La caratteristica pagoda che la ospita è un’opera notevole che merita di essere preservata. Così, l’idea attorno alla quale stiamo lavorando, e che non è ancora definita nei dettagli, è quella di rimetterla nelle condizioni di ‘pescare’ direttamente dall’acquedotto (dunque non ci sarà più alcun trattamento supplementare) e restituirla al Comune".
E' passato un anno e mezzo da questa dichiarazione ma la Fonte Persico è ancora nello stato impietoso che si può osservare nelle foto qui sotto.
E rimane, a testimoniare il malcontento, quel cartello sul quale un pennarello rosso si è sfogato con un “Vergogna” e un insulto finale a Padania Acque.
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Federico Centenari
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