Attualità

16 giu 2025
Consiglio comunale di Cremona

Risarcimento Tamoil, approvato l'ordine del giorno di Pizzetti. Minoranza divisa. Ecco come verranno usati i 2,4 milioni di euro

I fondi derivanti dal risarcimento civile per l'inquinamento causato dalla Tamoil (2 milioni e 400 mila euro) verranno impiegati soprattutto per nuove piantumazioni in città. In particolare, per la riqualificazione aborea dei filari, per la realizzazione del primo lotto del “Park Way” (ossia spazi a verde per il circuito tangenziale), poi per la riqualificazione arborea ambientale di Piazza Castello (in atto in questi giorni con i tagli di alcune robinie classificate a rischio caduta) e infine, come originariamente previsto, per la riqualificazione paesaggistica e ambientale dei giardini di Piazza Roma.

Dopo un lungo confronto iniziato nei mesi scorsi, oggi il Consiglio comunale ha votato e approvato l'ordine del giorno proposto dal presidente del Consiglio, Luciano Pizzetti. L'atto è frutto di una serie di audizioni che si sono tenute nelle sedute dell'Ufficio di Presidenza e che hanno coinvolto diversi soggetti: dal direttore dell'Arpa, al primo firmatario della petizione per l'utilizzo dei fondi, ossia Gino Ruggeri, grazie al quale il Comune ha vinto la causa, poi il presidente di ISDE Cremona, alcuni direttori comunali, il sindaco di Stagno Lombardo, Roberto Mariani, il Circolo Vedo Verde Legambiente, il presidente della Canottieri Bissolati, Maurilio Segalini, il segretario di Assocanottieri, ma anche dal rettore dell'Università degli studi di Brescia, il direttore generale dell'Azienda Territoriale Sanitaria, il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

IL VOTO - Dopo un lungo dibattito l'ordine del giorno è andato al voto oggi in Consiglio comunale ed è stato approvato con i 21 voti dei partiti di maggioranza (centrosinistra) più quelli di Fratelli d'Italia e di Maria Vittoria Ceraso (civica Oggi per Domani). Voto contrario da Forza Italia (Carassai) e Movimento 5 Stelle (Tacchini), mentre Jane Alquati per la Lega, Alessandro Portesani e Cristiano Beltrami per la civica Novità a Cremona si sono astenuti.

Insoddisfazione da parte dei promotori della petizione avviata in marzo, che già ieri sapevano come sarebbe andata oggi in Consiglio (vedi la presa di posizione dei promotori). Partita da un gruppo di cittadini sollecitati in particolare dai radicali Gino Ruggeri e Sergio Ravelli, la raccolta firme (1020 firme in soli 10 giorni) chiedeva che i 2 milioni e 400 mila euro di risarcimento venissero destinati a interventi ambientali più ampi e non solo, come inizialmente emerso, alla riqualificazione di piazza Roma.

Niente da fare, invece, per la proposta avanzata da Forza Italia, che nelle scorse settimane ha chiesto di impiegare i fondi per realizzare un Masterplan Ambientale, ossia un piano strategico finalizzato a contrastare l’inquinamento atmosferico e la perdita di biodiversità.

L'ORDINE DEL GIORNO - L'ordine del giorno approvato in Consiglio parte da alcune considerazioni. “Come evidenziato nelle audizioni e nei documenti di riferimento (Piano del Verde del Comune di Cremona e Quaderni ISPRA “Verso città resilienti: gli interventi del Programma Sperimentale per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”) - si legge nell'atto – la lotta al cambiamento climatico passa dall'adattabilità delle città, con la necessità di contrastare in primo luogo le bolle di calore per rendere migliore la qualità della vita dei cittadini”.

Prosegue l'atto: “a tal fine occorre continuare a riqualificare le aree verdi e dare corso a nuove piantumazioni per abbassare le temperature al suolo, le piante infatti durante il proprio ciclo di vita restituiscono ossigeno, catturando CO2 e polveri sottili, alimentando biodiversità”.

Infine, “valutate le sollecitazioni emerse nel corso del confronto in Ufficio di Presidenza finalizzate a mettere a sistema tematiche ambientali incentrate sul contrasto dell'inquinamento e sulla valorizzazione della biodiversità, in aggiunta al Piano del Verde, al Piano Pluriennale degli interventi del PLIS del Po e del Morbasco e al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile” l'ordine del giorno impegna il Sindaco e la Giunta a impiegare i fondi per azioni mirate.

In sostanza, “a dare attuazione alla delibera consiliare n. 10 del 31 marzo 2025, nel rispetto delle seguenti priorità: riqualificazione aborea filari; realizzazione primo lotto Park Way (spazi a verde per il circuito tangenziale; ndr); riqualificazione arborea ambientale Piazza Castello; riqualificazione paesaggistica e ambientale Piazza Roma”.

L'atto impegna inoltre il Sindaco e la Giunta “a reperire le risorse per redigere il PAESC (Piano d'Azione per l'Europa Sostenibile e il Clima), dotando il Comune di una programmazione ambientale integrata anche mediante l'attivazione intersettoriale nell'organizzazione interna degli uffici” e “a valutare l'opportunità di prevedere nelle prossime annualità di bilancio la destinazione di 400.000 euro come quota di cofinanziamento per la partecipazione a bandi ambientali, con l'obiettivo di attivare un effetto moltiplicatore attraverso il reperimento di fondi regionali, nazionali ed europei. A tal fine, si attiverà il supporto tecnico della Fondazione Lombardia per l'Ambiente, ente strumentale della Regione Lombardia”.

Federico Centenari

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Commenti

paolo

16 giugno 2025 17:46

Strano che FdI abbia votato con la maggioranza......

Mauro

17 giugno 2025 06:04

Bene nuove piantumazioni, ma se poi non si fa manutenzione serviranno a poco........ Perché non si è approfondita la proposta di Forza Italia, che poteva forse essere più completa , almeno sulla carta da quello che si è potuto capire dai giornali ?

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