L'intervento
01 nov 2025
Tutte le criticità della bassa Lombardia nell'incontro che il movimento 5 Stelle ha tenuto venerdì con consiglieri ed europarlamentari
Venerdì 31 ottobre 2025, in Sala Eventi Spazio Comune il Gruppo Territoriale M5S Cremona ha voluto organizzare un incontro pubblico per affrontare le problematiche dei nostri territori, allargando la partecipazione, viste le similitudini in tante criticità, insieme al Gruppo Mantovano con Sebastiano Martone che ha consentito la modalità on line con i nostri portavoce: la deputata Valentina Barzotti e l’europarlamentare Gaetano Pedullà, e in presenza con la consigliera Regionale Paola Pollini e l’Assessore all’Ambiente di Pavia Lorenzo Goppa.
Fare il punto della situazione “criticità” nella bassa Lombardia è davvero complesso, Impianti inquinanti, Inceneritori non performanti, Cementificazione Selvaggia, progetti di infrastrutture impattanti che ogni tanto tornano in auge, come la Cremona Mantova, cave in via di espansione con il benestare di Provincia e Regione, discariche abusive, fertilizzanti derivati da compost inquinato da idrocarburi, plastiche, metalli, residui tossici, il caso dei container rientrati in provincia perché risultanti positivi alla radioattività del Cesio 131, opere faraoniche finanziate con soldi pubblici, ritenute uno spreco di risorse, come il progetto del nuovo ospedale di Cremona, fino ad arrivare a tematiche ad interesse più ampio come il No al Rearm Europe, il No ad un ritorno al nucleare, puntando piuttosto alle energie rinnovabili, quelle vere e non impattanti.
A questo proposito è importante soffermarsi sul come affrontare i temi delle energie rinnovabili. L’esempio sono le CER che sono un sistema di de carbonizzazione reale e a sostegno della povertà energetica, come sta avvenendo a Pavia grazie a Lorenzo Goppa.
Ad esempio il fotovoltaico, fortemente voluto anche dal Movimento 5 Stelle, durante il periodo del Super Bonus, deve essere inteso come installazioni su tetti, su strutture già edificate, come tettoie sui parcheggi o lungo le infrastrutture ad alta percorrenza, non come consumo del suolo occupando aree agricole o verdi.
La Consigliera Regionale ha elencato una serie di azioni intraprese per interrogare, emendare o proporre azioni a favore della tutela dei nostri territori, fin troppo soffocati da cementificazione e cambi di destinazione d’uso che penalizzano sempre le aree verdi, i boschi urbani e quelli filtro, affiancando spesso i comitati locali che provano ad opporsi a queste continue occupazioni di suolo ad uso industriale, commerciale o logistico.
Ci sono stati anche interventi da parte del pubblico, con Marco Pezzoni di Stati Generali Clima Ambiente e Salute che ha preannunciato un importante incontro che ci sarà a Milano sabato 22 novembre sul tema della possibilità del ritorno al nucleare fortemente voluto dall’attuale governo nazionale; Cesare Vacchelli con i suoi puntuali aggiornamenti sulle infrastrutture private come la TiBre e la Cremona Mantova; Tiziano Chiesa del Movimento
Riqualificazione Ospedale, che ha esposto, in particolare alla Consigliera Regionale, le loro richieste di approfondimento alla Corte dei Conti per tante presunte criticità del nuovo progetto, che sarebbe più di ogni altra cosa, non solo uno spreco di denaro pubblico, ma anche una forte riduzione come disponibilità di posti di cura per i pazienti del territorio cremonese, oltre alla grande difficoltà nell’ipotizzare un cantiere accanto all’attuale ospedale che oltre ad occupare tutta la zona parcheggi del personale, aumenterebbe, come accade in ogni cantiere, una movimentazione di polveri, gas di scarico, e grandi disagi di agibilità al personale ed ai pazienti che dovrebbero trovare cura e assistenza in un luogo malsano.
Riunirsi e confrontarsi aiuta a conoscerci meglio e ad affrontare insieme in sinergia quegli argomenti che ci vedono indubbiamente più sensibili e presenti rispetto alle altre forze politiche, e questo deve restare il nostro punto di forza.
Paola Tacchini
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