L'intervento

17 dic 2025
Zanacchi Luca

Sulle Olimpiadi invernali l'assessore Zanacchi replica all'opposizione: "Il 17 gennaio la fiaccola partirà dalla città di Cremona. Urlano contro il nulla"

L'assessore allo sport, Luca Zanacchi, replica all'intervento e all'interrogazione dei consiglieri di opposizione Alessandro Portesani, Cristiano Beltrami e Marco Olzi sul coinvolgimento di Cremona nelle Olimpiadi invernali (qui l'articolo al quale fa riferimento l'assessore).

Chi oggi lamenta debolezza politica dovrebbe guardarsi dalla propria pochezza politica perché sperare continuamente nel fallimento della città per costruirsi spazi di visibilità è davvero poca cosa.  Anche questa volta poche idee e memoria corta si alternano alla solita mediocre ricerca di visibilità. 

L'ennesima polemica sulla fiaccola olimpica lascia un po’ basiti per i modi e i contenuti. I modi sguaiati trasmettono il nervosismo di quei consiglieri che sul tema della fiaccola olimpica   avevano già interrogato l’Amministrazione durante un consiglio comunale, dichiarandosi poi soddisfatti della risposta. I contenuti, anche questa volta mancano completamente fermandosi alle solite critiche senza spunti, dimostrando ancora una volta di non conoscere la materia. A parte qualche urla il nulla. 

Vale la pena ripetere quanto detto a suo tempo esclusivamente perché, almeno questa volta, lo potranno leggere in molti. 

Cremona non sarà punto di arrivo perché è formalmente punto di partenza. 

Nessun rettilineo come ipotizzato da Portesani, che ogni volta in tema sportivo dimostra di poche competenze. Ripetiamolo, Cremona sarà punto di partenza perché i tedofori non partiranno da Piacenza, sede di arrivo il 16 gennaio, ma riprenderanno il viaggio proprio dalla nostra città. 

Il prossimo 17 gennaio la fiaccola partirà dalla città di Cremona. 

La mappa che i consiglieri hanno visto rappresenta i punti di arrivo e non i punti di partenza. Questi elementi erano già stati spiegati in consiglio comunale, non si capisce l’agitazione odierna.

Nella mattina del prossimo 17 gennaio la fiaccola passerà a Cremona, partendo da Largo Moreni, attraverserà il centro storico della città, passerà in piazza del Comune e sfilerà davanti alla cittadinanza. Il percorso è stato definito assieme agli organizzatori del viaggio della fiaccola con il chiaro intento di valorizzare al meglio la nostra città e il suo patrimonio storico culturale.

Cremona è stata una delle prime città ad attivarsi per la strutturazione del percorso e a ospitare i responsabili del viaggio della fiaccola. Questo avveniva quando ancora le date e le modalità erano coperte dal necessario e comprensibile riservo. 

I consiglieri Beltrami, Portesani e Olzi possono stare tranquilli, la convenzione con la Fondazione Milano-Cortina è stata sottoscritta dopo essere stata approvata in giunta. Si sono svolti i necessari tavoli tecnici e le ultime verifiche tecniche sono in corso. E’ stato individuato il connect point presso il Centro CR2 Sinapsi, eccellenza della nostra città, siamo stati coinvolti nella brandizzazione dei treni di Trenord che porteranno turisti e atleti alle località di gara e insieme ad una associazione della città dovremmo essere in grado di riservare una sorpresa per le paralimpiadi invernali. 

Una città intera si è attivata per questo evento e ha risposto alla sollecitazione della Fondazione e dell’Amministrazione, i consiglieri dovrebbero usare più delicatezza quando decidono di attaccare senza conoscere gli sviluppi di percorsi anche partecipativi che stanno coinvolgendo più realtà associative e cittadini cremonesi.

Cremona come tutti i capoluoghi lombardi vedrà sfilare i tedofori delle olimpiadi invernali Milano-Cortina, nessuna debolezza politica attorno ad un evento importante e unico che, speriamo tutti, porterà valore anche al territorio cremonese.  

Chissà, incontreremo i consiglieri il mattino del 17 gennaio al passaggio dei tedofori in piazza del Comune? Speriamo.

Luca Zanacchi

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