Attualità
14 lug 2025
Bilancio, si attendono scintille nella seduta di oggi del Consiglio. E sul sociale resta aperto il nodo dei minori stranieri non accompagnati
Si preannuncia una seduta molto calda del Consiglio Comunale, oggi pomeriggio, ultima seduta prima della pausa estiva. Tra i vari oggetti all'ordine del giorno, c'è attesa per il confronto sul bilancio del Comune. In particolare sulle proposte deliberative relative alla “verifica degli equilibri generali del Bilancio di Previsione 2025-2027” e all'assestamento “generale del Bilancio di Previsione 2025-2027”.
Nei giorni scorsi il tema è stato al centro del botta e risposta tra il capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Olzi, e il presidente della Commissione Bilancio, Daniele Bonali (PD).
Il primo ha lamentato come “le spese correnti destinate alla tutela dei beni culturali e alle politiche giovanili e sportive si attestano al di sotto del 50% delle risorse assestate”, precisando che questo “significa che metà dei fondi stanziati rimane inutilizzata, sintomo evidente di mancanza di programmazione, progettualità e volontà politica”.
Non solo: secondo Olzi “Ancora più allarmante è la situazione relativa agli investimenti in cultura: solo l’1,18% delle spese in conto capitale è destinato a questo settore. Tale cifra, esigua e inadeguata, rappresenta un grave disconoscimento dell’importanza storica, identitaria e patrimoniale che Cremona riveste”.
Pronta la replica di Bonali, che ha commentato che “dalla documentazione dell'equilibrio tecnico-formale del bilancio 2025/2027, i diversi fattori evidenziano una percentuale di utilizzo di circa il 50%; in linea a quanto previsto, visto che siamo a metà anno”.
Ma il punto, per Bonali è “il silenzio del consigliere Olzi riguardo i recenti avvertimenti provenienti dal Governo centrale. Il Ministero delle Finanze ha infatti dichiarato problemi di cassa, registrando un biblico rallentamento nei trasferimenti agli enti locali, come nel caso del Comune di Cremona. Non è certo una sorpresa, considerando che il Governo, sotto l’egida di Fratelli d'Italia e Lega, ha congelato e sottratto considerevoli cifre per garantire la finanza pubblica del Patto di stabilità e del fondo per gli obiettivi di Finanza Pubblica 2025/2029”.
Al netto delle polemiche politiche, sarebbe interessante capire come sono stati impiegati i fondi sul versante sociale, dal momento che nella parte relativa alla spesa corrente la parte del leone la fa la voce “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”. A fronte di un assestato pari a 39.462.559,03 euro, infatti, gli “impegni al 24/06/2025” ammontano a 24.558.810,63 euro (62,23%).
E' in questo “capitolo” che rientrano le spese relative ai minori stranieri non accompagnati. Tema delicato, sul quale è intervenuto, in maggio, anche il presidente del Consiglio Comunale, Luciano Pizzetti, che ha dichiarato: “Cremona è città di afflusso di un numero consistente di minori per diverse ragioni, legate anche al passato. Credo che tutto questo debba essere affrontato con il Governo e con le forze preposte alla sicurezza, con maggiore cognizione. Cremona non può continuare ad essere un punto di afflusso superiore a quanto avviene in tante altre città. E questo va affrontato e limitato, non solo in termini di risorse, ma in termini di contenimento”.
L'argomento potrebbe essere toccato oggi, soprattutto per capire cosa è stato fatto al riguardo. Gli ultimi dati relativi ai minori non accompagnati risalgono al 30 aprile e sono emersi a seguito di un'interrogazione di Cristiano Beltrami (Novità a Cremona).
In totale, alla data del 30 aprile sono 277 i minori stranieri non accompagnati in carico all’amministrazione comunale di Cremona. Di questi, 171 sono egiziani, 31 Kosovari e 30 provenienti dal Gambia.
La maggior parte è ospitata presso strutture “extra Sai”, ossia il servizio di assistenza e integrazione a cui i Comuni aderiscono nell'ambito di una programmazione pluriennale, da tempo ormai insufficiente a coprire le necessità.
Si capirà oggi se sull'argomento, e in generale sulle politiche sociali, ci sono aggiornamenti di rilievo o meno.
E non è escluso che anche su questo fronte si accenda la polemica politica.
f.c.
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