Attualità
12 dic 2025
Commercio in affanno, interrogazione dell'opposizione: "Il sindaco spieghi qual è la situazione di Corso Garibaldi, arteria trascurata"
La situazione di Corso Garibaldi, una delle principali vie di accesso al centro storico cittadino, diventa un’interrogazione, a risposta scritta, al Sindaco e alla Giunta. Firmatari i consiglieri comunali Jane Alquati (Lega Lombarda Salvini), Alessandro Portesani e Cristiano Beltrami (Novità a Cremona) e Andrea Carassai (Forza Italia).
I rappresentanti dell'opposizione chiedono un aggiornamento sulla situazione dell’importante arteria cittadina sia per quanto riguarda la situazione del commercio, sia per i temi della viabilità e dell’immagine di Cremona.
Già nel settembre 2024, ricordano i consiglieri, "erano state segnalate criticità legate a decoro, arredo urbano, illuminazione e sicurezza; nel 2025 l’Amministrazione aveva annunciato possibili interventi di riqualificazione, senza che a oggi risultino noti progetti esecutivi o un cronoprogramma definito. Per questo l’interrogazione chiede di conoscere lo stato degli interventi programmati, le iniziative previste per il periodo natalizio, il coinvolgimento di Corso Garibaldi nelle principali manifestazioni cittadine — a partire dalla Festa del Torrone — e le azioni previste per migliorare illuminazione pubblica e sicurezza notturna".
“Si tratta - spiega Jane Alquati, prima firmataria dell’interrogazione - di una vera e propria porta d’ingresso al centro storico, che non può essere trattata come una via secondaria: dopo mesi di annunci, è legittimo chiedere chiarezza sugli interventi previsti, sulle tempistiche e sulle priorità".
Nel sottolineare l’importanza di un’attenzione costante all’area, Andrea Carassai evidenzia come “non si tratti di interventi straordinari, ma di attenzione ordinaria: decoro, illuminazione e sicurezza sono elementi essenziali per rendere una zona vivibile e attrattiva, soprattutto in un periodo decisivo per il commercio”.
“Non è solo una strada trascurata - conclude Alessandro Portesani - è una visione che manca. E quando una città non rispetta i suoi ingressi, smette di rispettare se stessa".
La richiesta avanzata dai gruppi di minoranza è unitaria e mira a ottenere risposte puntuali e verificabili.
redaz.
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