Attualità
17 dic 2025
Gli antichi legni del Po, modellati e “scolpiti” dalle acque del Grande fiume, diventano presepi e finiscono in una mostra
Gli antichi legni del Po, modellati e “scolpiti” dalle acque del Grande fiume, diventano presepi e finiscono in una mostra. La mostra è quella allestita a Zibello, in provincia di Parma, terra del culatello ed i legni sono quelli che Paolo Panni, conosciuto come Eremita del Po, ha trovato lungo le sue camminate, in silenzio, sugli spiaggioni del parmense e del cremonese.
Commenta in merito Panni:
Il fiume sull’una e sull’altra riva, in ogni tempo e in ogni stagione non finisce mai di regalare sorprese, tra spettacoli naturali e memorie storiche.
Tra queste ultime l’ Eremita del Po ricorda in particolare le cosiddette “Atlantidi del Po”, vale a dire i resti di quei paesi che un tempo si trovavano laddove oggi scorre il Grande fiume.
Penso ad esempio ai villaggi del cremonese che non ci sono più come Scurdo, Gurgo, Cella, Casale dè Bellotti, Casale dè Ravanesi, ma anche all’antica chiesa di Brancere, da tempo distrutta dal fiume. Penso anche a Polesine di San Vito, Polesine dè Manfredi, Isola dei Bozardi, Carpaneta, Caprariola, Tolarolo, Arzenoldo, Vacomare, Tinazzo, Marianne che si trovavano invece sulla sponda destra del fiume.
Ma la storia è data anche dai resti fossili di animali, oggi in larga parte estinti, che un tempo vivevano nella nostra pianura; resti oggi conservati nel Museo Paleoantropologico del Po di San Daniele Po ed è data anche da ciò che resta delle antiche foreste che un tempo sorgevano laddove oggi scorre il fiume.
Di quelle foreste sono rimaste le radici e oggi molte di queste, recuperate da Paolo Panni tra il Cremonese ed il Parmense sono diventate presepi, esposti nella mostra di Zibello (promossa dalla Pro loco col patrocinio del Comune), allestita all’ingresso del Teatro Pallavicino di piazza Garibaldi, aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 9,30 alle 22.
Eremita del Po
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Paolo Panni
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