Attualità
16 dic 2025
I grandi cantieri viabilistici di Cremona del 2024 - 2025 e i prossimi passi: il Comune punta a una mobilità più sostenibile
Sono sette i grandi cantieri viabilistici destinati alla messa in sicurezza di alcuni ambiti del territorio comunale, finanziati con i fondi che il Comune ha ottenuto nell'ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), conclusi quest'anno per un ammontare complessivo di oltre 6 milioni di Euro.
E' questo il dato principale che emerge dall'incontro con la stampa, tenutosi martedì 16 dicembre, dal sindaco Andrea Virgilio e dall'assessore alla Mobilità Luca Zanacchi, affiancati da Emanuele Stoppa e Riccardo Zelioli, rispettivamente dirigente del Settore Mobilità e responsabile del Servizio Viabilità del Comune, per fare il punto innanzitutto sulle grandi opere inerenti la viabilità eseguite tra il 2024 e il 2025 e sui prossimi passi che saranno intrapresi per una mobilità più sostenibile.
"Nel 2025 - ha dichiarato il sindaco Virgilio - si sono conclusi sette cantieri strategici di riqualificazione urbana: interventi che hanno restituito alla città infrastrutture più sicure, spazi pubblici più ordinati e una mobilità più sostenibile e inclusiva. Si tratta di opere che segnano il passaggio dalla fase dei lavori a quella dei risultati, testimoniando una visione di città capace di programmare, intervenire e guardare al futuro con responsabilità".
"I cantieri - ha aggiunto - rappresentano il necessario 'dietro le quinte' del cambiamento urbano: una fase complessa, fatta anche di disagi, deviazioni temporanee, imprevisti tecnici e procedurali, ma anche di lavoro, competenze e impegno quotidiano. Sono processi che inevitabilmente generano confronto e critiche, ma dietro ogni intervento c'è una scelta chiara e coerente: investire nel miglioramento della qualità urbana, superare l'immobilismo, mettere al centro la sicurezza e i bisogni delle persone, in particolare degli utenti più fragili. Nel 2026 il percorso prosegue con una visione altrettanto definita: una città sempre più orientata alle persone, sicura, sostenibile e accessibile. Un impegno – del quale ringrazio tutto il Settore Mobilità del Comune, il dirigente Emanuele Stoppa e l'assessore Luca Zanacchi - che si tradurrà in quartieri e scuole maggiormente protetti, nel potenziamento della mobilità dolce, in una manutenzione programmata e continua e in una gestione del traffico più ordinata ed efficiente, sia all'interno sia all'esterno della ZTL. Una trasformazione graduale ma concreta, che conferma la volontà di costruire una città più vivibile e inclusiva".
L'assessore Zanacchi ha precisato: "Abbiamo voluto rappresentare e restituire il tanto lavoro svolto in questi mesi e, parallelamente, tracciare la rotta futura con i prossimi obbiettivi. A fianco delle attività manutentive, ordinarie e straordinarie, infatti, sono stati realizzati importanti interventi straordinari che nel tempo garantiranno maggiore sicurezza a tutti i cittadini. Nei prossimi mesi partiranno altri cantieri come via dell'Annona e quello inserito nel Bando AREST, proseguiranno inoltre importanti progettualità di pianificazione che permetteranno ulteriori sviluppi. Per tutto questo grande lavoro ringrazio tutti i tecnici del Settore Mobilità e di AEM S.p.A. per il costante impegno su tematiche così importanti e delicate".
Partendo proprio dai grandi cantieri che hanno interessato la viabilità, vi è innanzitutto la nuova rotatoria all'incrocio tra via Ciria e via Trebbia e di un nuovo tratto di pista ciclabile in via Trebbia. La riqualificazione è stata attuata per favorire la moderazione della velocità veicolare e una migliore regolamentazione della circolazione la sicurezza e la viabilità dell'incrocio. L'importo complessivo ammonta a 506.892,87 € (contributo PNRR € 405.994,37 - compensazione prezzi DL Aiuti € 81.198,87 – cofinanziamento comunale € 19.699,63). L'intervento, iniziato nel giugno 2024, si è concluso nel novembre dello stesso anno, in anticipo sui tempi previsti.
Altro intervento di grande rilievo è quello che ha interessato il sottopasso di via Monviso volto alla riqualificazione del sistema di smaltimento delle acque piovane per eliminare il rischio idrogeologico attraverso la costruzione di una vasca di raccolta delle acque meteoriche mediante vasca naturale-filtro, la sistemazione della zona a verde, il tutto accompagnato dalla risagomatura delle aree interne allo spartitraffico-rotatoria per realizzare vasche naturali di accumulo. I lavori, per complessivi € 459.320,99 (PNRR € 362.434,93 - compensazione prezzi DL € 72.486,99 - cofinanziamento comunale € 24.399,07), iniziati a fine maggio 2024, sono terminati il 30 maggio 2025.
Sempre nel contesto dei diversi lavori nel quartiere Po si inserisce la sistemazione della viabilità di via del Porto e di largo Marina d'Italia, destinata a rendere più sicuro il transito dei numerosi ciclisti e pedoni che frequentano quest'area.
La riqualificazione attuata acquista ulteriore importanza dal momento che proprio in largo Marina d'Italia passa la ciclovia VenTo. Nel periodo compreso tra gennaio e fine luglio 2025, sono stati razionalizzati gli spazi ed è stata attuato un intervento complessivo per favorire la moderazione della velocità veicolare e una migliore regolamentazione della circolazione a beneficio della sicurezza e della viabilità.
L'opera, inizialmente finanziata attraverso il bando PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) e successivamente rientrata nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha visto un investimento complessivo di € 550.927,23 (PNRR € 453.006,15 - compensazione prezzi DL Aiuti € 90.601,23 - cofinanzimento comunale € 7.319,85).
E' terminata nel maggio di quest'anno la riqualificazione del piazzale Atleti Azzurri d'Italia, porzione di opera ricompresa all'interno della sistemazione complessiva del centro sportivo limitrofo, con il rifacimento del manto stradale, l'intervento sulle componenti impiantistiche la razionalizzazione degli spazi, l'ottimizzazione impiantistica e dei sottoservizi. I lavori, inizialmente finanziati attraverso il bando PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) e successivamente rientrati nel PNRR ammontano a € 567.881,72.
Tra la fine di gennaio e la fine di novembre di quest'anno sono stati inoltre eseguiti i lavori finalizzati alla realizzazione di un'opera idraulica, che si è rivelata piuttosto complessa, per risolvere il problema degli allagamenti del sottopasso ferroviario di via Bergamo in prossimità dell'incrocio tra via Castelleone, via Bergamo, via Lazzari e via S. Francesco d'Assisi attraverso la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque meteoriche e una nuova rete di scarichi. Il Comune aveva ottenuto un contributo statale per investimenti relativi ad opere pubbliche e messa in sicurezza degli edifici e del territorio tra i quali si collocava anche quest'intervento. Il finanziamento è stato poi indicato come finanziabile nell'ambito del PNNR e nell'aprile 2024 le tipologie di intervento classificate come "medie opere", tra cui quello riguardante il sottopasso ferroviario di via Bergamo, sono state stralciate dal PNNR pur rimanendo risorsa disponibile per il Comune. Il costo complessivo dell'opera, finanziata interamente con risorse del Ministero dell'Interno, è pari a € 1.010.000,00.
Ammonta a € 1.330.000 (contributo PNRR € 1.200.000 – cofinanziamento comunale € 130.000) l'investimento che ha permesso di costruire, tra il dicembre 2023 e il settembre 2024, la pista ciclabile del Boschetto. Quest'opera di rigenerazione urbana ha permesso di mettere in sicurezza l'asse stradale a favore di una mobilità sostenibile oltre ad implementare e favorire i collegamenti casa-scuola e casa-lavoro. Grazie a questo intervento sono stati infatti facilitati il collegamento della parte sud dell'abitato del Boschetto (limitrofa alla tangenziale) con il plesso scolastico della frazione situato in via Crocile (parte nord del quartiere), nonché gli spostamenti casa-lavoro, il tutto a vantaggio della mobilità sostenibile tra la frazione, la città e i punti attrattori degli immediati dintorni.
Tra i grandi cantieri viabilistici avviati e terminati quest'anno vi è infine intervento di manutenzione straordinaria con il riassetto geometrico della rotatoria di largo Moreni e la sistemazione della pista ciclabile e pedonale. Come via al Porto e largo Marina d'Italia, anche quest'opera, inizialmente finanziata attraverso il bando PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare), è successivamente rientrata nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La realizzazione, terminato nell'ottobre scorso, ha comportato un costo complessivo di € 1.651.793,71 (contributo PNRR € 1.631.194,26 - cofinanziamento comunale € 20.599,45).
A tutto questo si aggiungono gli attraversamenti semaforici con adeguamento per non vedenti, opera finanziata dal MIT - Ministero dei Trasporti e Infrastrutture (intervento previsto nel PEBA – Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche) con € 60.000 e un confinanziamento comunale di € 45.000, per un ammontare complessivo di € 105.000. Gli interventi, iniziati a fine luglio 2025 e conclusi il 16 novembre scorso, hanno riguardato l'asse PEBA via Palestro-viale Trento-Trieste; l'asse viale Po: via Navaroli, via Adda, via Fulcheria; l'asse via Milano: via Corazzi; l'asse via Giuseppina: via Diritta, via Miradori (attraversamento via Giuseppina); l'asse via Novati: via Fontana (attraversamento via Novati), via Landriani; l'asse via Giordano: via Genala e via Belvedere.
L'incontro con la stampa è stato infine l'occasione per accennare alle opere in cantiere, ad iniziare dal completamento della messa in sicurezza dell'impalcato del Cavo Cerca in via dell'Annona (secondo lotto), già avviato e il cui termine è previsto entro il novembre 2026 (importo totale € 1.670.000, di cui € 1.500.000 di finanziamento regionale e € 170.000 di co-finanziamento comunale).
E' in fase di redazione il progetto per il terzo lotto del potenziamento dell'asse stradale SP ex SS 234 'Codognese' da Cremona ad Acquanegra Cremonese a supporto dei comparti produttivi che sorgono in quella zona. I lavori, che inizieranno nel 2026 per concludersi nel 2027, consistono nella rigenerazione della pavimentazione esistente con cemento e bitume schiumato e la successiva stesa di conglomerato bituminoso per garantire la portata dei mezzi pesanti. Questo progetto, che si inserisce nel Bando Arest (Accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale tra RL, PRCR, Comune di Cremona, Spinadesco, Acquanegra, Sesto ed Uniti, Arvedi, Magli Intermodal) ha un importo complessivo di € 3.900.000, di cui circa € 400.000 per la parte che riguarda Cremona, tratto di via Acquaviva, con un cofinanziamento comunale di € 250.000.
Passando alla programmazione, sono previsti consistenti interventi straordinari: sistemazione del ponte di via Sesto per cui è stato richiesto un finanziamento di € 1.000.000; riqualificazione e implementazione delle barriere stradali per € 640.000. A questo si aggiungono le opere inserite nel Bando Multimodale Urbano e la nuova concessione per l'illuminazione pubblica e i semafori.
Nel frattempo sono in fase di sviluppo il Portale telematico manomissioni-occupazioni suolo, la Convenzione con FIAB per creare uno Sportello mobilità ciclo-pedonale, il Piano Urbano del Traffico (PUT) - Piani Attuativi del traffico, l'aggiornamento del Biciplan, la nuova ordinanza che andrà a regolamentare la ZTL, i nuovi portali di accesso alla ZTL, la ciclologistica (modello di distribuzione urbana delle merci che utilizza biciclette e cargo bike per le consegne dell'ultimo miglio, sostituendo furgoni e mezzi tradizionali per ridurre traffico, inquinamento e rumore, offrendo consegne sostenibili a emissioni zero, veloci e agili nelle aree cittadine, con vantaggi ambientali ed economici), la sistemazione e il rafforzamento delle Zone 30, la creazione delle cosiddette strade scolastiche per le quali sono già state fatte alcune sperimentazione come, ad esempio, in via Decia.
Queste azioni, spiega il Comune, "rispondono ad una visione ben definita: riorganizzare lo spazio urbano a misura di persona, più sicurezza per tutte le tipologie di utenti stradali, promuovere la cultura della sostenibilità e la partecipazione dei cittadini, maggiore sicurezza nei quartieri e nelle vicinanze delle scuole, piste ciclabili più sicure, programmare in modo sistematico la manutenzione ordinaria e straordinaria, razionalizzazione del traffico in città e nella ZTL".
redaz.
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