Attualità
03 set 2025
La sanità lombarda crolla e diventa la seconda peggiore d'Italia secondo l'indagine della Fondazione Gimbe. Piloni (PD): "Ricostruire il modello"
“I dati pubblicati oggi dal Gimbe confermano che bisogna cambiare profondamente, che bisogna ricostruire la sanità territoriale e bisogna reinvestire sulla sanità pubblica, riducendo i tempi di attesa che sono un insostenibile ricatto per i cittadini, costretti a farsi visitare e curare a pagamento”.
Così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commenta il rapporto della Fondazione GIMBE, basato sui monitoraggi del ministero, che vede la Lombardia perdere 14 punti tra il 2023 e il 2022 nella capacità di rispettare i LEA, i livelli essenziali di assistenza fissati per tutte le Regioni.
“Si tratta di servizi e attività – sottolinea Piloni - che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o con il pagamento di un ticket. Questi dati, invece, certificano, come denunciamo da tempo, che la Lombardia perde posizioni in Italia e lo fa peggio di tutte le altre regioni, tranne una”.
“Tra poche settimane – ricorda il consigliere - in Consiglio regionale ci sarà la nostra proposta di legge di iniziativa popolare che ha raccolto oltre 100mila firme per riformare il servizio sanitario regionale. Si tratta di un’occasione che la destra lombarda, che governa la nostra Regione da 30 anni, non può permettersi di sprecare”.
redaz.
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