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01 lug 2025

Multe e sanzioni per violazione del codice stradale: nelle casse del Comune, solo nei primi 5 cinque mesi dell'anno, un milione e mezzo di euro

Quasi un milione e mezzo di euro: tanto incassa il Comune di Cremona per le sanzioni al Codice della Strada compiute dai cremonesi in soli cinque mesi, ossia dal primo di gennaio di quest'anno al 31 maggio.

Il dato emerge dalla determinazione dirigenziale 1161/2025 del 23 giugno 2025. Questo l'oggetto: “Accertamento dei proventi da sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, alle leggi dello Stato ed ai Regolamenti Comunali per il periodo 01.01.2025 – 31.05.2025”.

Precisa l'atto: “Tra i compiti istituzionali della Polizia Locale rientra sia il servizio di polizia stradale, che altri servizi mirati al rispetto dei regolamenti comunali ed altre leggi dello Stato, nel corso del quale vengono elevate, da parte degli agenti, sanzioni amministrative per violazioni accertate sul territorio di competenza”.

La suddetta attività contravvenzionale – prosegue la determina – comporta, per l'Ente, un'entrata che deve essere accertata nel rispetto dei criteri stabiliti dal D. Lgs. 23 giungo 2011, n. 118 (...) che ha riformato il sistema contabile degli Enti territoriali”.

La registrazione delle operazioni d'accertamento d'entrata, si apprende, “deve avvenire nell'esercizio in cui l'obbligazione sorge, ed essere imputata all'esercizio in cui andrà a scadenza divenendo esigibile e che in proposito le sanzioni amministrative pecuniarie derivate da violazioni del codice della Strada, dei regolamenti e delle altre leggi dello Stato, sono accertabili al momento della notifica del verbale e per il loro intero importo”.

Ecco il punto: “è necessario provvedere ad accertare l'entrata relativa al periodo 01.01.2025 - 31.05.2025 tenuto conto dei verbali notificati alla data del 31.05.2025” e per questo si determina di “accertare per il periodo 01.01.2025 al 31.05.2025, la somma di Euro 1.457.481,75, imputandola ai capitoli di entrata di seguito precisati negli esercizi in cui l'obbligazione viene a scadenza secondo quanto sotto riportato”.

L'ammontare delle entrate da sanzioni amministrative, informa la determina, “è stato calcolato sommando gli importi dei preavvisi a quelli dei verbali notificati valorizzati alla data del 15 giugno 2025”. Inoltre, “Gli importi accertati e/o aggiornati con il presente atto potranno, con successivi provvedimenti, essere rettificati in considerazione di eventuali possibili maggiorazioni o riduzioni previste per legge, ma non prevedibili e/o determinabili alla data dell'estrazione dati di cui alla presente determinazione”.

Infine, “la quantificazione degli importi dei verbali notificati dipende dal numero di giorni decorsi dalla data di notifica di ogni singolo verbale al trasgressore/obbligato in solido ed in particolare è possibile che l'importo abbia una variazione del valore dal primo al quinto giorno della notifica (pagamento del minimo edittale, ridotto del 30%) un secondo valore dal sesto giorno al sessantesimo giorno dalla notifica (minimo edittale) ed un altro valore dopo il sessantunesimo giorno dalla notifica (metà del massimo edittale)”.

Questo, dunque il dato: nella prima metà dell'anno, l'ente incassa quasi un milione e mezzo per multe e sanzioni. E se il trend è questo, c'è la possibilità che a fine anno nelle casse comunali entrino ben tre milioni di euro solo dalle multe.

f.c.

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