Attualità
20 set 2025
Petizione della LAV contro la caccia e a tutela di animali e aree protette: consegnate 53mila firme a Roma. E domani presidio a Cremona
"Il 19 settembre, a Roma unitamente ad altre cinque associazioni animaliste (Animalisti Italiani, ENPA, LAC, LNDC, OIPA), abbiamo depositato al Senato la petizione con 53.00 firme raccolte per la Proposta di Legge che prevede l'abolizione della caccia, il rafforzamento della tutela dei grandi carnivori, l'aumento delle aree protette e la cancellazione dell'art. 842 del Codice civile che consente ai cacciatori di entrare nelle proprietà private".
E' quanto fa sapere Maria Pia Superti per conto della LAV sezione di Cremona. "Con questa consegna - spiega la LAV - prende avvio l'iter parlamentare della nostra proposta, che sarà esaminata proprio nelle stesse commissioni dove in questi giorni si discute il DDL "Sparatutto" voluto dal Ministro Lollobrigida".
Prosegue la nota stampa: "Ogni anno la terza domenica di settembre apre la stagione di caccia, per questo domenica 21, abbiamo deciso di dare un forte segnale ai cittadini organizzando in quella data alcuni presìdi in zone simbolo che finirebbero sotto la scure del DDL come parchi e foreste demaniali. Il presidio ha lo scopo di informare i cittadini sui rischi per la loro incolumità, per l'ambiente e per gli animali selvatici, correlati al nuovo assetto della Legge sulla caccia che consegnerà ai cacciatori nuovi territori fino a oggi vietati alla caccia".
"L'obiettivo - conclude la LAV - è che l'opinione pubblica così informata, possa esercitare pressione nei confronti dei politici di maggioranza e li costringa a rinunciare al loro progetto. Ricordiamo che ogni anno la caccia miete vittime anche tra gli umani, solo l'anno scorso le vittime della caccia sono state 68".
A Cremona il presidio sarà presente domenica 21 dalle ore 10 alle 13 con i volontari di OIPA sede di Cremona in lungo Po Europa, zona Colonie Padane.
redaz.
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