Attualità
03 nov 2025
Servizio di Ristorazione Scolastica del Comune di Cremona, interrogazione di Alquati (Lega): "Necessario ridurre gli sprechi alimentari"
Il Consigliere Comunale Jane Alquati, del gruppo Lega Lombarda – Salvini Lombardia, ha presentato un’interrogazione a risposta orale al Sindaco Andrea Virgilio e all’Assessore competente in merito alla gestione del Servizio di Ristorazione Scolastica del Comune di Cremona.
L’intervento nasce a seguito della recente pubblicazione del 10° Rating nazionale Foodinsider, che ha collocato Cremona al secondo posto tra le migliori mense scolastiche italiane, subito dopo Parma.
«Un risultato di rilievo – sottolinea Alquati – ma che deve spingerci a una riflessione seria sulla trasparenza dei dati e sulla reale riduzione degli sprechi alimentari. I genitori del Comitato Mensa, infatti, hanno espresso forti perplessità rispetto al posizionamento in classifica, segnalando l’assenza di un monitoraggio costante degli scarti e un coinvolgimento solo parziale nella definizione dei menù».
Nella sua interrogazione, Alquati chiede all’Amministrazione comunale di chiarire:
• quali siano gli attuali parametri di controllo della qualità e della quantità dei pasti erogati;
• se vengano effettuate rilevazioni periodiche sullo spreco alimentare nelle mense comunali;
• quali siano i dati più recenti sullo spreco medio per tipologia di scuola;
• e se l’Assessore competente sia disponibile a relazionare in Commissione sullo stato del servizio.
«Ridurre gli sprechi alimentari – prosegue Alquati – non è solo una questione economica o gestionale, ma un obiettivo etico e ambientale in linea con l’Agenda 2030, che invita a dimezzare lo spreco pro capite entro il 2030. Servono dati concreti, monitoraggi costanti e una reale partecipazione delle famiglie nella valutazione del servizio».
Il consigliere conclude: «Il riconoscimento nazionale è un motivo d’orgoglio, ma anche una responsabilità. Per mantenere alta la qualità della ristorazione scolastica cremonese, occorre investire in trasparenza, sostenibilità e coinvolgimento della comunità educativa».
redaz.
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