Attualità
07 nov 2025
Sicurezza, scontro tra il sindaco e Fratelli d'Italia. Virgilio: "Polizia sotto organico". La replica: "Pensi ad amministrare la città, da gennaio 2500 nuovi agenti"
"Oggi la Polizia di Stato conta 97.931 agenti, cioè 11.340 in meno rispetto alla dotazione prevista per legge. E nel 2024 siamo scesi ancora rispetto al 2023. Non è un’opinione: è scritto nero su bianco nel Documento di pianificazione strategica del Personale della Polizia di Stato".
Così il sindaco Andrea Virgilio in un suo recente post su Facebook commenta il quadro della sicurezza in Italia.
"L’ultimo contratto - aggiunge il sindaco - ha aumentato gli stipendi del 6% a fronte di un’inflazione del 16%: il potere d’acquisto degli agenti si è ridotto. E poi, nelle città, cosa succede? Fratelli d’Italia attacca le amministrazioni di centro-sinistra sulla sicurezza, ma evita il nodo vero: organici insufficienti e risorse in calo. Così alimentano il problema e, nello stesso tempo, contestano chi deve gestire gli effetti della loro scelta di non governare questi processi. Questa è ipocrisia. Questo è il limite della loro azione di governo".
Conclude Virgilio: "Intanto, se un imprenditore apre una macelleria islamica in centro, la destra cremonese trova il tempo per gridare allo scandalo e gettare fumo negli occhi ai cittadini alimentando false paure e pregiudizi. Sulla sicurezza reale, però, restano i vuoti. Se vogliamo città più sicure servono organici adeguati, stipendi dignitosi e serietà".
Tema delicato e da mesi al centro delle cronache, quello della sicurezza. E non a caso l'intervento del sindaco ha provocato l'immediata reazione di Fratelli d'Italia a Cremona, che replica attraverso una nota congiunta firmata da Andrea Poggi, Presidente cittadino; Marco Olzi, capogruppo in Consiglio e i consiglieri Rosaria Compagnone, Chiara Capelletti, Luca fedeli, Carlaberto Ghidotti, Matteo Carotti.
"In merito alle recenti dichiarazioni del sindaco Andrea Virgilio sul tema della sicurezza - si legge nella nota stampa -, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ritiene doveroso precisare che, al contrario di quanto affermato, il nostro impegno su questo fronte è concreto, costante e già in corso da tempo. Il gruppo consiliare, anche a seguito della proposta sull’adesione di Cremona all’operazione “Strade Sicure”, si è prontamente attivato attraverso i propri rappresentanti istituzionali. In particolare, grazie al lavoro del senatore Renato Ancorotti, dell’onorevole Cristina Almici e del consigliere regionale Marcello Ventura, sono già state avviate interlocuzioni formali con il Ministero dell’Interno e con la Regione Lombardia affinché vengano destinate maggiori risorse umane e finanziarie alla nostra città. A questo proposito, ricordiamo che da gennaio entreranno in servizio 2.500 nuovi agenti che verranno distribuiti sul territorio nazionale, un segnale concreto dell’attenzione del Governo al tema della sicurezza e del rafforzamento della presenza dello Stato nelle comunità locali".
Proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia: "FdI ha inoltre presentato mozioni e interrogazioni volte a sollecitare l’amministrazione comunale a partecipare con tempestività e progettualità ai numerosi bandi regionali dedicati al potenziamento della Polizia Locale, al miglioramento della dotazione tecnologica e logistica dei corpi di sicurezza, all’ammodernamento dei sistemi di videosorveglianza e all’incremento dell’illuminazione notturna, elemento essenziale per migliorare la percezione di sicurezza e la vivibilità degli spazi urbani. Questi strumenti, messi a disposizione dalla Regione Lombardia anche grazie all’impegno di Fratelli d’Italia, rappresentano un’opportunità concreta di investimento per aumentare l’efficienza e la presenza degli agenti sul territorio. Le nostre proposte mirano quindi a rafforzare la sicurezza urbana in modo strutturale, attraverso una collaborazione leale tra istituzioni e un utilizzo più efficace delle risorse già disponibili".
"Per questo - commentano - riteniamo fuori luogo le parole del sindaco Virgilio, che sembra più interessato a sollevare polemiche politiche che ad affrontare concretamente i problemi della città. Invece di improvvisarsi sindacalista a tempo perso, Virgilio dovrebbe esercitare con maggiore responsabilità il proprio ruolo di amministratore locale, impegnandosi a gestire in modo efficiente le risorse comunali e a dare risposte ai cittadini. La sua Giunta, ad oggi, si è distinta soprattutto per l’aumento della pressione fiscale a carico dei cremonesi e per un atteggiamento costante di scarico di responsabilità verso altri livelli di governo. Un approccio che non aiuta a risolvere i problemi, ma che contribuisce solo ad alimentare sfiducia e divisione".
Concludono gli esponenti della destra: "Fratelli d’Italia, invece, continuerà a lavorare con serietà, senza slogan e senza propaganda, per promuovere politiche di sicurezza integrate e durature, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, la Regione Lombardia e il Governo nazionale. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la presenza dello Stato sul territorio, migliorare la prevenzione e garantire ai cittadini di Cremona una città più sicura e vivibile. Il nostro impegno proseguirà con atti concreti e senso di responsabilità, nell’interesse esclusivo della comunità cremonese e nel solco dei valori di buon governo e serietà amministrativa che da sempre contraddistinguono l’azione di Fratelli d’Italia".
f.c.
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