Attualità

22 lug 2025
Tamoil Cremona

Sui fondi Tamoil si spegne il dibattito ma resta l'amarezza di Gino Ruggeri: "Tanta fretta, mille cittadini ignorati. E tutto per usare solo le briciole"

Spento il dibattito, resta l'amarezza. Amarezza da parte di Gino Ruggeri, in particolare, ossia il concittadino che sulla vicenda Tamoil ha promosso la causa che ha portato nelle casse comunali un risarcimento per danno d'immagine per un totale di due milioni e 400 mila euro.

Nei giorni scorsi, con l'approvazione delle variazioni al Piano Triennale delle Opere Pubbliche è stato di fatto ufficializzato l'impiego della somma derivante dal risarcimento. Una parte dei 2,4 milioni di euro di cui dispone il Comune verrà impiegata in corso d'anno, mentre il grosso verrà speso nel 2026.

In dettaglio, tra i primi interventi in agenda rientrano la “riqualificazione arborea viali”, sebbene siano ancora da decidere quali viali nello specifico. Per questo intervento il Comune spenderà circa 60 mila euro quest'anno e 870 mila il prossimo anno.

Tra gli interventi previsti, poi, compare la riqualificazione ambientale di Piazza Roma, come inizialmente proposto. Per questa, così come per la riqualificazione di piazza Castello, quest'anno il Comune spenderà circa 50 mila euro. Nel 2026, invece, per queste piazze è prevista una spesa pari a un milione e 420 mila euro.

Su questo interviene proprio Gino Ruggeri, non senza una punta di polemica. “Brevi considerazioni sulle variazioni al Piano triennale delle opere pubbliche utilizzando i fondi del risarcimento TAMOIL – scrive Ruggeri in una lettera inviata in redazione –. Viene in mente la vecchia canzone di Edoardo Bennato. Quanta fretta, ma dove corri? Dove vai? Se ci ascolti per un momento, capirai”.

Prosegue Ruggeri: “Non hanno ascoltato me e neanche gli oltre mille firmatari delle petizione. I consiglieri di maggioranza, ma anche buona parte dell'opposizione mi avevano spiegato che non c'era tempo da perdere, che l'ora delle decisioni irrevocabili era giunta”.

“Poi comunicano che per quest'anno utilizzeranno solo le briciole – conclude il concittadino –. A dimostrazione che l'importante era chiudere la questione in tutta fretta senza un approfondito dibattito. Mala tempora currunt”.

f.c.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutti gli articoli