Attualità

01 set 2025
Degrado e polizia

Torna sotto i riflettori il tema sicurezza. Fratelli d'Italia: "Il centro non può restare abbandonato a se stesso, servono azioni concrete"

"Ancora una volta, e ormai con frequenza quasi quotidiana, il centro di Cremona è stato teatro di episodi di violenza e degrado che hanno turbato profondamente i cittadini".

Così i Consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, Matteo Carotti e Rosaria Compagnone, membri della Commissione Coesione Sociale e Sicurezza, che raccolgono e rilanciano le preoccupazioni espresse dai residenti del Quartiere Centro, che "vivono con la paura di uscire di casa o di rientrare la sera".

Proseguono i consiglieri: "In questi giorni abbiamo assistito a scene di follia in corso Vacchelli, con segnaletica abbattuta e auto prese a pugni; solo ieri nuove aggressioni hanno coinvolto anche un minore di 14 anni; e ancora i residenti della zona centrale hanno lanciato l'ennesimo grido d'allarme. È evidente che non si tratta più di episodi isolati, ma di una lunga e preoccupante scia di disordini che sta trasformando il cuore della città in un luogo percepito come insicuro".

"Cremona ha bisogno di risposte immediate e concrete - aggiungono Carotti e Compagnone -. Come Fratelli d'Italia abbiamo già avanzato due precise proposte in Consiglio Comunale: l'istituzione di presidi fissi delle Forze dell'Ordine in centro storico e l'adesione del Comune di Cremona all'operazione "Strade Sicure", con la presenza dell'Esercito a supporto del lavoro quotidiano delle forze di polizia. Per quest'ultima misura chiediamo con forza che la Giunta interloquisca con il Prefetto, unico soggetto titolato a inoltrare la richiesta al Ministero dell'Interno, per capire se è stata accolta la richiesta del presidio militare".

Concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia: "La sicurezza è un diritto fondamentale dei cittadini, e un'amministrazione seria deve fare tutto ciò che è in suo potere per garantirla. Chi governa Cremona non può limitarsi a registrare i fatti di cronaca: deve avere il coraggio di assumersi la responsabilità di agire, adesso. Se il centro storico diventa terra di nessuno, a rimetterci non è solo la tranquillità dei residenti, ma anche l'immagine e l'attrattività della nostra città".

redaz.

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