Cultura
16 giu 2025
La fotografia come interpretazione della memoria sospesa: le opere di Gradella in mostra dal 28 giugno
“La distanza necessaria - Un'indagine sulla relazione tra soggetto e fotografo” è il tema della mostra fotografica che si terrà da sabato 28 giugno (dalle ore 18) al 26 settembre presso la Galleria Mangano Arte di Cremona, in via Grado 6. Protagonisti della mostra saranno gli scatti del fotografo mantovano (classe 1973) Giuseppe Gradella (www.instagram.com/giuseppegradella/).
Così Walter Borghisani, curatore della mostra, illustra l'opera di Gradella.
“La distanza in fotografia è un concetto affascinante che va ben oltre la semplice misurazione tra la fotocamera e il soggetto. Essa intreccia la tecnica con la filosofia, influenzando profondamente la narrazione visiva e la nostra percezione del mondo. Tecnicamente, la distanza in fotografia si manifesta attraverso la lunghezza focale dell'obiettivo e l’intervallo che separa la fotocamera dal soggetto. Filosoficamente, la distanza in fotografia assume significati più articolati. Lo spazio scelto dal fotografo, ad esempio, può suggerire un approccio più oggettivo e distaccato o più intimo e coinvolto. Un ritratto ravvicinato, infatti, può trasmettere vulnerabilità, mentre una veduta panoramica può suggerire solitudine. La distanza può, inoltre, rappresentare la relazione tra il fotografo e il soggetto, o tra il soggetto e il suo ambiente. Ma anche riflettere l'intenzione del fotografo, il suo punto di vista sul mondo e su ciò che sta fotografando. A livello etico, poi, l’intervallo tra il fotografo ed il suo soggetto assume una dimensione cruciale. E la sua scelta può comunicare rispetto e curiosità o, al contrario, invadenza.
L’impostazione del rapporto spaziale di una scena può veicolare l’interpretazione dell’osservatore, guidando la sua attenzione e le sue emozioni.
Ed emotiva è proprio quella distanza che si crea, secondo Roland Barthes, attraverso un elemento che sfugge alla codifica, che non è immediatamente intenzionale, e da cui il punctum emerge. In sintesi, la distanza in fotografia è un elemento compositivo potente e dai molteplici aspetti. Non è solo una questione tecnica di misurazione, ma un atto creativo e concettuale che modella il significato dell'immagine, influenzandone la percezione e la comprensione”.
La mostra è realizzata in collaborazione con l'associazione Altro Spazio d'Arte – APS di Reggio Emilia.
BIOGRAFIA - Giuseppe Gradella è un fotografo mantovano. Laureato in architettura e formato, già durante il suo percorso universitario, nel campo della storia dell'arte, ha svolto la professione di architetto prima di fare della fotografia la propria principale forma espressiva.
I temi dei suoi lavori spaziano dall’architettura al prodotto, passando per la moda e la regia fotografica in produzioni video, per concentrarsi sul ritratto. La sua ricerca si manifesta in una composizione rigorosa ed una attenzione maniacale allo spazio e alla luce. L’interesse per l’estetica caratterizza la sua fotografia attraverso un forte senso di presenza, sia essa quella del soggetto umano o quella imponente della costruzione.
Il suo stile è riconoscibile dalla forte impronta artistica, e da una distanza necessaria che tende a mantenere tra sé ed i protagonisti dei suoi lavori. Uno spazio che può essere vitale, sicuro; ma anche un agio che può essere sinonimo della ricerca di un confronto, di una riflessione. Non è casuale che le persone da lui ritratte non siano accomunate da tratti somatici, bensì da un’espressione del volto che rimanda ad un pensare profondo.
Ha all’attivo esposizioni a Mantova, Firenze, Milano, Roma, Matera, Parigi, New York, Londra, Parnu, Sapporo, Venezia, Madrid. Collabora con editori quali Cultura Inquieta, Condé Nast, Le Figaro. I suoi scatti sono diventati copertine di romanzi e riviste di settore. Organizza workshop di fotografia e collabora con il mondo dell'arte, curando cataloghi per artisti e mostre e fotografando opere del passato. Soprattutto quelle legate al Rinascimento della sua città.
Il suo studio si trova attualmente a Mantova.
Galleria fotografica
Guarda le immagini a scorrimento (clicca sulla foto per ingrandire)
a.p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA