L'intervento

17 giu 2025
Marco Olzi

Olzi (FdI): "Fondi Tamoil, l’ambiente prima di tutto. La nostra battaglia per un uso giusto delle risorse pubbliche"

C’è stato un momento, nei mesi scorsi, in cui il destino dei fondi derivanti dal risarcimento Tamoil sembrava indirizzato verso scelte che, pur legittime, non restituivano alla città ciò che la città stessa aveva perso: la sua salute, la sua aria, la sua fiducia nella giustizia ambientale. In quel momento, Fratelli d’Italia ha scelto una posizione netta. E oggi, con la delibera votata il 16 giugno, possiamo dire che quella posizione ha trovato ascolto e ha lasciato un segno.

Il Comune di Cremona ha ottenuto, a seguito della storica causa contro la raffineria Tamoil, un risarcimento di 2,4 milioni di euro. Non si trattava, come ha ben chiarito l’avvocato Romanelli – che ha accompagnato l’Amministrazione lungo tutto il procedimento giudiziario – di risorse vincolate dalla magistratura a interventi ambientali. Si trattava di fondi riconosciuti per danno d’immagine e per le spese legali sostenute. Avrebbero potuto, in teoria, essere destinati a tutt’altro.

Ma la politica, soprattutto a livello locale, non può e non deve limitarsi alla teoria. Deve saper leggere i simboli, interpretare il sentire comune, dare risposte che abbiano un senso civile prima ancora che tecnico. Per questo, Fratelli d’Italia ha sostenuto sin dall’inizio che quei fondi dovessero tornare all’ambiente. Che il danno inferto alla città non potesse essere riparato solo con il risarcimento, ma che quel risarcimento dovesse trasformarsi in una occasione concreta di ripartenza verde, di piantumazione urbana, di ricucitura tra la città e la sua qualità dell’aria.

La nostra proposta – un Piano di Piantumazione Urbana – è nata da questa visione. Non come gesto simbolico, ma come progetto pratico: investire nella natura urbana, nella salute dei cittadini, nella rigenerazione sostenibile. E anche quando si è parlato di destinare una parte consistente dei fondi a Piazza Roma, abbiamo mantenuto una posizione coerente: non contrari alla riqualificazione di uno spazio centrale, ma contrari che diventasse l’unico destinatario. Perché questa città ha bisogno di molto più che pavimentazioni e arredi urbani. Ha bisogno di alberi, di ombra, di respiro.

Il lavoro dell’Ufficio di Presidenza, con il ciclo di audizioni che ha coinvolto esperti, tecnici, ambientalisti e forze politiche, è stato un passaggio importante. Non solo per raccogliere spunti, ma per costruire una sintesi. L’ordine del giorno presentato dal Presidente del Consiglio, Luciano Pizzetti, è stato il punto di convergenza tra posizioni diverse ma sincere. E Fratelli d’Italia lo ha votato con convinzione, riconoscendo che le nostre istanze erano finalmente parte centrale del progetto.

Oggi possiamo dire che è anche grazie alla nostra determinazione se la gran parte di questi fondi verrà destinata alla piantumazione, al verde pubblico, alla qualità dell’aria. E se questo è avvenuto senza un vincolo formale ma con una scelta politica consapevole, allora il merito va a chi ha saputo insistere, proporre, convincere.

È una vittoria per l’ambiente, ma anche per una certa idea di politica: quella che non insegue le scorciatoie, che non fa opposizione per calcolo né maggioranza per riflesso, ma che si assume responsabilità e porta avanti idee chiare con coerenza e rispetto delle istituzioni.

Vigileremo, certo, perché alle intenzioni seguano i fatti. Ma oggi possiamo dirlo con serenità: il Consiglio comunale ha preso una buona decisione. E Fratelli d’Italia c’è stata, con voce ferma e visione lunga. Al fianco della città, dalla parte dell’ambiente.

Capogruppo di Fratelli d’Italia – Comune di Cremona

Marco Olzi

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Commenti

Mauro

17 giugno 2025 08:51

Molto bene piantare nuovi alberi, però che qualcuno se ne prenda cura altrimenti facciamo come sempre il taglio e di alberi grandi non avremo mai!!! Per l'ambiente non credo proprio che basti questo, è un goccia in mezzo al mare. Ma almeno forse a Cremona avremo un po' di ombra in più nelle calde giornate.

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