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27 giu 2025
Piccioni Foto di Sandeep Handa da Pixabay

"Lotta ai piccioni", Federcaccia, Italcaccia ed Enalcaccia sostengono la mozione di Olzi e Portesani: "Scelta lungimirante"

Le sezioni provinciali di Federcaccia Cremona, Italcaccia Cremona ed Enalcaccia Pesca e Tiro Cremona esprimono pieno sostegno alla mozione presentata dai capigruppo Marco Olzi (Fratelli d’Italia) e Alessandro Portesani (Novità a Cremona), finalizzata all’integrazione del Piano Regionale 2025–2029 per il controllo del piccione di città con l’introduzione di misure concrete di sostegno economico rivolte alle aziende agricole del territorio comunale (qui il nostro articolo sulla mozione). Contro la mozione, va ricordato, è già intervenuta la LAV di Cremona (qui l'articolo).
 
Di seguito la nota congiunta delle tre associazioni.
 
Tale iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento del ruolo attivo e responsabile che agricoltori, cacciatori e operatori faunistici svolgono quotidianamente nella tutela dell’ambiente, nella salvaguardia delle colture e nella difesa della salute pubblica. L’impatto delle specie sinantropiche, come il piccione, è ormai un’emergenza non solo agricola, ma anche urbana, sanitaria e ambientale, che richiede un approccio integrato e coordinato.
 
Le tre associazioni provinciali plaudono in particolare all’approccio adottato dai proponenti della mozione, che con lungimiranza e senso pratico hanno evidenziato la necessità di affiancare l’attuazione dei piani regionali con strumenti locali concreti, capaci di valorizzare la collaborazione degli attori del territorio e di fornire un adeguato sostegno economico per le spese vive sostenute, come ad esempio l’acquisto delle munizioni necessarie alle operazioni di abbattimento autorizzato.
 
In tal senso, le associazioni desiderano ringraziare sinceramente entrambi i consiglieri comunali promotori della mozione, Marco Olzi e Alessandro Portesani, per l’attenzione dimostrata nei confronti delle istanze del mondo agricolo e venatorio. In particolare, viene sottolineata la grande disponibilità all’ascolto e la tempestività dell’azione di Marco Olzi, che ha saputo recepire con prontezza le criticità segnalate dalle associazioni, trasformandole in una proposta concreta e mirata, rispondente ai bisogni reali del territorio.
 
In un contesto in cui la gestione faunistica riveste un ruolo sempre più centrale nella pianificazione del territorio è fondamentale che le istituzioni riconoscano il contributo di chi opera sul campo con competenza, dedizione e nel rispetto delle normative vigenti. Solo così è possibile realizzare un sistema di gestione efficace, capace di tutelare al contempo le esigenze produttive e la biodiversità locale.
 
Altro elemento di assoluto rilievo evidenziato nel testo della mozione è la previsione di adottare modelli di gestione trasparente e tracciabile, ispirati a quelli già operativi in ambito provinciale e frutto della collaborazione tra enti pubblici, associazioni venatorie e soggetti gestori. Tali modelli, già collaudati da anni, rappresentano una garanzia di efficienza, correttezza e buon utilizzo delle risorse pubbliche, oltre a rafforzare la fiducia tra cittadini, amministrazione e operatori.
 
Federcaccia, Italcaccia ed Enalcaccia Cremona auspicano che la proposta possa ottenere un ampio consenso all’interno del Consiglio Comunale di Cremona, divenendo l’avvio di un percorso più strutturato di collaborazione tra l’amministrazione pubblica e il mondo agricolo e venatorio, nella convinzione che solo attraverso una gestione condivisa e partecipata si possano affrontare in modo efficace le nuove sfide legate alla presenza di specie problematiche sul territorio.
 
Le tre associazioni, inoltre, rinnovano la propria piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Comunale per contribuire, nei limiti dei rispettivi ruoli e competenze, alla definizione delle modalità tecniche e operative della misura proposta, mettendo a disposizione strutture, competenze e risorse per la formazione dei soggetti coinvolti, la rendicontazione e la gestione integrata dei piani di controllo.
 
Quando la politica locale dimostra attenzione ai bisogni reali del territorio, valorizza le competenze tecniche di chi opera quotidianamente e si apre al confronto con le associazioni rappresentative si compie un passo significativo verso un modello di amministrazione partecipata, trasparente e orientata all’interesse collettivo. Ci auguriamo che Cremona possa diventare un esempio virtuoso a livello regionale, anche nel campo della gestione faunistico-ambientale.
 
Giuseppe Tortini, Presidente provinciale Italcaccia Cremona
Marco Scaravonati, Presidente provinciale Federazione Italiana della Caccia (Federcaccia) Cremona
Edoardo Sali, Presidente provinciale Enalcaccia Pesca e Tiro Cremona

redaz.

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