La raccolta dei rifiuti rimane al centro del confronto politico. Dopo l'interrogazione presentata ieri a seguito degli articoli di Cremona Libera sulle anomalie nel ritiro dei sacchi dell'indifferenziata (qui l'articolo), i consiglieri di Novità a Cremona, Alessandro Portesani e Cristiano Beltrami hanno depositato un'altra interogazione.

"La raccolta dei rifiuti in città non ha pace a causa dei continui disservizi che i cittadini segnalano sempre più spesso - spiegano i consiglieri -. Sotto la lente ingrandimento della Lista civica ‘Novità a Cremona’ è finita di nuovo APRICA, la società incaricata dello smaltimento dei rifiuti".

Oltre alle anomalie dei doppi ritiri del sacco dell'indifferenziata (in un caso sono stati riportati addirittura 7 ritiri nell'arco di 21 minuti), Portesani e Beltrami chiedono conto delle criticità relative alla raccolta dei pannolini per bambini.

"Problemi evidentissimi - spiegano - ci sono anche per quanto riguarda i ritardi e le criticità nella fornitura dei sacchi per la raccolta dei pannolini per bambini. Per questo è stata depositata agli Uffici della Presidenza del Consiglio, una seconda interrogazione a risposta verbale".

Novità a Cremona chiede di sapere “quali siano le attuali tempistiche tra la registrazione anagrafica del neonato e l’attivazione effettiva del diritto a ricevere i sacchi per la raccolta dei pannolini. Ed inoltre se l’Amministrazione ritenga adeguate le modalità di comunicazione e assistenza attualmente offerte ai cittadini per l’accesso a tale servizio”.

Tra le altre richieste, quella relativa alla "documentazione di ritardi o disservizi nella distribuzione dei sacchi, e quali azioni siano state adottate per porvi rimedio".

I consiglieri chiedono poi "Se sia prevista una procedura semplificata o d’urgenza per garantire alle famiglie l’accesso tempestivo ai sacchi in caso di nuova nascita. Ed infine se  siano previsti monitoraggi periodici sull’efficienza e la puntualità della distribuzione dei sacchi, e se tali dati possano essere messi a disposizione della cittadinanza”.

“Sono interrogazioni che ci sono sembrate doverose”, spiegano Portesani e Beltrami. “Il tema raccolta rifiuti dà un po’ la cifra della capacità di un’amministrazione comunale di far svolgere un servizio che si all’altezza delle aspettative dei cittadini. Ecco, a noi sembra, che gli episodi che ci vengono segnalati dimostrino il contrario e causino problemi a buona parte della cittadinanza cremonese. Già costretta, per altro, a versare cifre considerevoli per lo smaltimento dei rifiuti”.