Attualità
25 giu 2025
Cresce il transito di mezzi e merci: il Gruppo Arvedi chiede di realizzare un nuovo parcheggio provvisorio in via Acquaviva. La Giunta si attiva
Il Gruppo Arvedi ha chiesto al Comune di Cremona il permesso di realizzare, a proprie spese, “un parcheggio provvisorio in affiancamento a quello già esistente sul lato ovest di via Acquaviva”. Siamo nelle terre a ridosso di Cavatigozzi e Spinadesco, per intenderci. La richiesta del Gruppo è dettata dal fatto che il parcheggio esistente “risulta oramai insufficiente alla crescente movimentazione delle merci oltre a causare commistione di traffico tra veicoli pesanti e veicoli leggeri con conseguente insorgenza di criticità a livello di sicurezza”.
Per la realizzazione del nuovo parcheggio provvisorio (termine usato anche per il parco rottami a Cavatigozzi, qui il nostro articolo) sarà necessario effettuare una variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e al Piano di Governo del Territorio (PGT) vigenti.
La notizia emerge dalla delibera della Giunta Comunale n. 148 approvata nella seduta del 18 giugno e fa fronte a una richiesta pervenuta dall'acciaieria presentata il 3 marzo 2025 con la quale si chiede “la disponibilità alla trasformazione urbanistica dell'area” in oggetto.
Questo l'oggetto della delibera: “Avvio procedure di stesura di Accordo di Programma da sottoscrivere tra Comune di Cremona, Provincia di Cremona e società Acciaieria Arvedi SpA finalizzato ad una variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e al Piano di Governo del Territorio (PGT) vigenti, per la realizzazione di un parcheggio provvisorio aperto all'uso pubblico; formazione di una variante puntuale al PGT per l'area sita in via Acquaviva; Valutazione Ambientale (VAS) ed individuazione dell'autorità procedente e dell'autorità competente”.
LE MOTIVAZIONI - “L'obiettivo di Acciaieria Arvedi S.p.A. - si legge nelle motivazioni della delibera - è quello di realizzare su aree di proprietà ed a sue spese “un parcheggio provvisorio” in affiancamento a quello già esistente sul lato ovest di via Acquaviva, il quale risulta oramai insufficiente alla crescente movimentazione delle merci oltre a causare commistione di traffico tra veicoli pesanti e veicoli leggeri con conseguente insorgenza di criticità a livello di sicurezza”.
“L’interesse pubblico sul nuovo parcheggio provvisorio – si legge ancora nel documento – è individuato dall’amministrazione comunale nella necessità che lo stesso sia aperto all’uso pubblico”.
L'atto precisa poi che “nel vigente Piano delle Regole l'area oggetto dell'istanza ricade quasi interamente in AA.1 – Ambiti agricoli: aree agricole strategiche ed in parte marginale in aree appartenenti al Sistema della viabilità esistente” e pertanto “la variante si configura quale variante puntuale al Piano di Governo del Territorio coinvolgendo anche il Piano dei Servizi”.
Sempre dall'atto approvato dalla Giunta si apprende che “si deve procedere alla variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, in quanto le aree coinvolte sono da quest’ultimo ricomprese negli ambiti agricoli strategici, onde per cui serve procedere alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma necessario a stabilire l'ammissibilità a procedere alle varianti urbanistiche dei rispettivi strumenti: P.G.T. e P.T.C.P.”.
Infine, la delibera ricorda che “l’area è altresì interessata dal progetto infrastrutturale dell’opera “Nuovo casello di Castelvetro, del Raccordo Autostradale con la SS 10 Padana Inferiore e del completamento delle bretella tra la SS10 e la SS234”, gravata da Vincolo preordinato all’esproprio e della Dichiarazione di Pubblica Utilità (…) onde per cui l’Acciaieria Arvedi S.P.A. con Autovia Padana S.p.A. ha sottoscritto una convenzione firmata digitalmente dai due rappresentanti legali nel settembre 2024, in pendenza di approvazione MIT, per la realizzazione di un parcheggio provvisorio”.
I PASSAGGI TECNICI DELLA GIUNTA - Esaurite le premesse, la Giunta delibera di procedere con i necessari passaggi tecnici, il primo dei quali è: “dare mandato al Settore Urbanistica, Commercio, Artigianato, SUAP, SUE e Area Vasta di avviare il procedimento necessario per addivenire alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra Comune di Cremona, Provincia di Cremona e Acciaieria Arvedi S.p.A. per stabilire l'ammissibilità a procedere alla variante urbanistica al P.T.C.P. ed al P.G.T. comunale con riferimento agli ambiti agricoli strategici individuati dal P.T.C.P.; avviare il procedimento di formazione di una variante puntuale al Piano di Governo del Territorio dell'area identificata (...) posta in fregio alla via Acquaviva”.
Verrà poi avviato il “procedimento di Valutazione Ambientale (VAS)”.
Federico Centenari
© RIPRODUZIONE RISERVATA