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03 set 2025
Musica spartiti Foto di wal_172619 da Pixabay

Dopo la lettera di lamentela su Musicologia, la Facoltà replica punto su punto: "Affermazioni false dovute al disagio di una sola persona"

Come anticipato nel nostro articolo di alcuni giorni fa, ecco la replica del direttore di Dipartimento di Musicologia, Daniele Sabaino, alla lettera attraverso la quale un ex iscritto lamentava alcune situazioni critiche nella facoltà (qui l'articolo).

Pubblichiamo la lettera integralmente qui di seguito, così che il lettore possa trarre le sue conclusioni senza interpolazioni da parte del giornale, salvo una precisazione finale.

Egregio Direttore,

la lettera pubblicata in data 29 agosto u.s. dalla testata da Lei diretta, conseguenza di difficoltà singolari dello/a scrivente, contiene affermazioni palesemente false e insinuazioni diffamatorie nei confronti della nostra istituzione.

Bastino i seguenti elementi oggettivi a confutare l'insieme:
 
il gradimento del corso di laurea in Musicologia - certificato da Almalaurea, consorzio interuniversitario che monitora in modo indipendente tutti i corsi di laurea degli atenei italiani - è assai elevato, con il 90% dei laureati che si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso di laurea (il dato è sostanzialmente stabile negli anni);

i risultati dei questionari di valutazione dei corsi compilati dagli studenti sono in media sempre ampiamente positivi, come risulta dal monitoraggio del Presidio di Qualità di Ateneo al riguardo, che nulla ha mai ritenuto di portare all'attenzione degli organi del Dipartimento come bisognoso di interventi specifici; 

le relazioni annuali della Commissione Paritetica di Dipartimento - composta in numero eguale da docenti e studenti dei corsi di laurea dello stesso e sottoposta annualmente al vaglio del Presidio di Qualità di Ateneo - prendono in esame tutte le criticità di volta in volta segnalate da docenti e studenti; tra tutti i supposti problemi che la lettera pretende di rappresentare, l'unico ad avere qualche blando riscontro in esse è la sostituzione delle fotocopie cartacee con scansioni, ossia una scelta ecologica di Ateneo introdotta due anni fa con parere favorevole dai rappresentanti degli studenti e che ha consentito a UniPV di allinearsi alle buone prassi adottate da numerose altre Università italiane;

il test di alfabetizzazione musicale, funzionale alla valutazione della competenza musicale e propedeutico a un positivo percorso nel corso di laurea in musicologia e al superamento dei relativi esami, è stato superato pressappoco dal 90% degli iscritti agli ultimi tre anni accademici (non si includono nel conteggio gli studenti che non hanno mai tentato il test). Solo in tre casi il test non è stato superato per almeno due volte;

la percentuale di abbandoni è in linea con la media dei corsi di laurea umanistici e non può assolutamente essere definita il sintomo "di un periodo piuttosto critico";

è falsa e del tutto destituita di ogni fondamento l'affermazione che vorrebbe ci sia stato un richiamo da parte degli organi dell’Università di Pavia a qualsivoglia docente del Dipartimento; né al Magnifico Rettore, né alla Commissione Didattica del Senato Accademico, né al Garante degli studenti è anzi mai giunta alcuna segnalazione riguardante il Dipartimento.
 
Ciò sul piano dei meri fatti. Quanto all'attitudine alla disponibilità a incanalare e valorizzare gli sforzi delle studentesse e degli studenti nello studio, essa è massima in tutto il corpo docente e nei diversi organismi di sostegno predisposti (sportello di ascolto studenti, referenti dei corsi, direttore del Dipartimento): ai quali, si sottolinea, nulla è pervenuto in merito alle questioni di cui la lettera pretende di farsi portavoce.

Spiace pertanto che la Sua testata abbia voluto dare spazio a una serie di falsità diffamatorie che discendono dal disagio di una sola persona (studente o ex studente che sia) e la cui totale inconsistenza avrebbe potuto essere facilmente e previamente verificata tramite gli organi preposti del Dipartimento e dell'Ateneo.

UNA PRECISAZIONE - Per parte nostra, precisiamo che una volta ricevuta la lettera (firmata e non anonima), abbiamo immediatamente provveduto a contattare Musicologia per esporre quanto affermato nella stessa. Abbiamo inoltre trasmesso alla facoltà il testo (omettendo la firma come richiesto dallo scrivente) così che la Facoltà potesse avere piena contezza del contenuto, al punto che il sottoscritto è stato ringraziato telefonicamente per la correttezza.

Nessuna intenzione diffamatoria, pertanto, da parte nostra, ma massima professionalità. Non a caso, telefonicamente, ci è stato comunicato che sarebbero serviti alcuni giorni per avere una risposta e abbiamo a quel punto informato la Facoltà che avremmo pubblicato la lettera precisando, come è stato fatto, che la Facoltà si riservava alcuni giorni per rispondere nel merito.

Cosa che è avvenuta puntualmente e di cui abbiamo dato conto in questo articolo.

Federico Centenari

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