Attualità

12 nov 2025
Disabile

Il Comune rassicura sul caso di Arianna, la donna disabile che vive al freddo: "Individuata, d'intesa con l'interessata, una possibile soluzione"

L'amministrazione comunale interviene sul caso della donna disabile che vive al freddo da giorni, balzato alla ribalta delle cronache locali nei giorni scorsi (qui l'articolo).

Ebbene precisa il Comune che "L'intervento di via Vecchia riguarda il recupero di 14 alloggi. Questo crea inevitabilmente dei disagi alle persone che vi risiedono, ma una diversa collocazione di tutti gli inquilini non sempre è fattibile, così come avvenuto in questo caso. La pianificazione del cantiere prevedeva la sistemazione degli alloggi sfitti, il conseguente trasferimento di parte dei condomini nei nuovi alloggi ristrutturati e, a seguire, la ristrutturazione degli appartamenti lasciati liberi. L'assegnazione dei nuovi alloggi ha dovuto tenere conto dei contratti già in essere e delle dimensioni delle stanze, per garantire la ricollocazione degli arredi già in uso. Va inoltre precisato che la fine dei lavori era prevista prima dell'inizio della stagione autunnale, ma alcuni imprevisti hanno purtroppo comportato dei ritardi. Per rimediare a tale situazione sono stati installati boiler elettrici già in estate e, con l'inizio dei mesi freddi, si è pensato di dotare gli ambienti di caloriferi sempre elettrici".

Prosegue la nota stampa del Comune: "Considerate le difficoltà rilevate nel contesto abitativo legate agli interventi per la ristrutturazione dell'intero immobile di via Vecchia, sono stati attivati interventi per accompagnare il trasferimento di quattro famiglie in un altro alloggio nello stesso contesto residenziale e altre tre famiglie nella sistemazione temporanea in alloggi individuati in contesti urbani di proprietà privata dall'impresa che sta eseguendo i lavori di riqualificazione. Ad ogni inquilino sono stati garantiti il supporto per il trasloco, nonché il riconoscimento di un rimborso per costi connessi all'accesso all'alloggio temporaneo. E' stata inoltre garantita la presenza quotidiana sul posto di un operatore sociale per favorire l'integrazione nei nuovi contesti e l'accompagnamento delle singole situazioni familiari".

"Certamente - si legge ancora nel documento - è comprensibile il disagio delle persone che devono convivere ogni giorno con il cantiere. Fino ad oggi gli interventi proposti dai Servizi Sociali come, ad esempio, la manutenzione ordinaria immediata richiesta dall'inquilino, l'adozione di tempistiche particolari per l'accesso dei tecnici e degli operai che si occupano della ristrutturazione, oltre ad altre numerose iniziative attivate a supporto dei singoli residenti, hanno consentito di rimandarne lo spostamento, oggi non più ulteriormente procrastinabile".

Conclude l'amministrazione: "Nel caso della signora Arianna Barbieri, che è da molto tempo seguita e supportata dai Servizi Sociali del Comune, le proposte avanzate nelle ultime settimane non sono risultate compatibili con le sue richieste e, in particolare, con l'indisponibilità a separarsi, anche solo temporaneamente, dai propri animali domestici che, per numero e taglia, rendono certamente più complicata la situazione. In queste ultime ore sembra però essere stata individuata, d'intesa con l'interessata, una possibile soluzione".

redaz.

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