Attualità
19 nov 2025
La giunta avvia formalmente il percorso di candidatura per "Cremona Capitale Italiana della Cultura 2029". Il sindaco: "Orgoglio e appartenenza"
Se ne era parlato in settembre e ne era emersa anche una discreta polemica (qui l'articolo), ma oggi c'è l'annuncio dell'amministrazione: la giunta ha avviato il percorso di candidatura per "Cremona Capitale Italiana della Cultura".
Oggi, fa sapere il Comune, prende formalmente avvio il percorso di candidatura di Cremona a Capitale Italiana della Cultura 2029. In linea con il parere favorevole espresso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, nella seduta del 14 maggio 2025, la città si impegna a definire una strategia condivisa e inclusiva.
Sulla base di analisi e di contributi scientifici, il progetto si articolerà in diverse linee di intervento che coinvolgeranno le principali istituzioni culturali ed economiche, il mondo dell’associazionismo e del terzo settore, oltre all’intera cittadinanza. L’obiettivo è costruire un ampio sostegno e promuovere una forte coesione programmatica.
Con l’acquisizione, da parte della Giunta, dell’indirizzo favorevole all'avvio del percorso di candidatura si da mandato all'Assessorato alla Cultura, coadiuvato dagli Uffici competenti, di procedere ad avviare i lavori preliminari per la preparazione del dossier di candidatura da presentare nel 2026, per il titolo di capitale della Cultura 2029.
“Il percorso che oggi si apre – dichiara il sindaco di Cremona Andrea Virgilio - ha un obiettivo chiaro: consegnare a Cremona una città ancora più consapevole di sé, più unita e capace di mettere in rete le sue energie migliori. Quelle del mondo culturale, del volontariato, delle istituzioni, delle giovani generazioni. Una città che vuole essere sempre più città universitaria, che vive il suo fiume e valorizza le sue filiere produttive. È una sfida che parla di orgoglio cremonese e di appartenenza: la volontà di riconoscersi in una comunità viva, competente, capace di stare nel mondo con la forza della propria storia e la curiosità verso il futuro. Un cammino che costruiremo insieme, passo dopo passo, con il contributo di tutta la comunità cremonese. Negli ultimi anni Cremona ha dimostrato di sapersi aprire a nuovi linguaggi e nuove forme espressive, accanto – e dentro – la grande tradizione che la contraddistingue. Il panorama musicale, uno dei tratti più riconoscibili della nostra identità, dovrà continuare a dialogare con la nostra storia, ma anche aprirsi sempre di più alla creatività delle nuove generazioni: ai loro generi musicali, ai loro luoghi di aggregazione, ai loro modi di vivere e produrre cultura. In questa prospettiva, il percorso verso la Capitale Italiana della Cultura 2029 è un invito ad allargare lo sguardo, a includere, a sperimentare e a contaminare. È un’occasione per ripensare insieme cosa significa, oggi, essere Cremona”.
Il bando per il conferimento del titolo ‘Capitale italiana della cultura’ prevede di norma una procedura di selezione che comporta la presentazione di una manifestazioni di interesse entro il mese di luglio, e il perfezionamento dell’iter mediante la presentazione di un dossier di candidatura entro il mese di ottobre.
“L’iniziativa Capitale Italiana della Cultura promossa dal Ministero della Cultura – aggiunge l’assessore alla Cultura Rodolfo Bona - mira a sostenere e valorizzare il ruolo della cultura come motore di sviluppo economico e coesione sociale, riconoscendo annualmente una città che si distingue per la sua offerta culturale e la sua progettualità. La Città di Cremona, con il suo patrimonio storico, artistico, musicale e liutario, materiale e immateriale, con la ricchezza del suo tessuto associativo, con la sua storia di impegno sociale e con la presenza di un tessuto produttivo di sicura eccellenza, ha tutte le caratteristiche per concorrere a questo prestigioso riconoscimento, attraverso un'ampia partecipazione di tutti gli attori del territorio”.
L’assessore al Turismo Luca Burgazzi sottolinea il ruolo e le ricadute che la candidatura potrà avere in termini di visibilità e attrattività della città: “Il progetto Cremona Capitale della Cultura rappresenta un’opportunità per consolidare il ruolo della città come destinazione turistica di qualità. Grazie al lavoro di Visit Cremona, vogliamo valorizzare in modo coordinato il patrimonio liutario, musicale e artigianale, promuovendo itinerari culturali, esperienze autentiche e una comunicazione turistica sempre più strutturata e internazionale. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività della città, rendendo Cremona un punto di riferimento per chi cerca cultura, identità e un turismo sostenibile e di alto livello".
Approvato nella seduta di giunta odierna l’atto di indirizzo per l’avvio formale del percorso di candidatura i prossimi passaggi riguarderanno la composizione degli organismi di indirizzo, consultazione, coordinamento e progettazione necessari per accompagnare l’iter.
Nella foto, Panorama Cremona (foto Mauro Gaimarri)
redaz.
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