Attualità

22 set 2025
Museo del Violino

Museo del Violino senza un punto di ristoro da oltre un anno, Portesani chiede gli atti: "Vogliamo capire perché si è creata questa situazione"

Sul Museo del Violino senza un punto ristoro ormai da oltre un anno (qui uno dei nostri articoli), interviene il consigliere Alessandro Portesani.

"In più di un’occasione - osserva Portesani - i media hanno sollevato la problematica della prolungata assenza di un punto di ristoro al Museo del Violino: una delle istituzioni più importanti e più frequentate dai turisti provenienti dall’Italia e dal mondo".

Per questa ragione il capogruppo della lista civica "Novità a Cremona", ha depositato all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale un’articolata richiesta di accesso agli atti.

In queste ore - spiega Portesani - ho notificato all’amministrazione comunale la richiesta di poter accedere agli atti relativi alla Fondazione Museo del Violino che riguardano il disservizio fin troppo prolungato dell’assenza del servizio di ristoro e di bar all’interno del Museo. E in particolare dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse ovvero ricognizione di mercato ovvero strumenti analoghi per la concessione dei locali del bar del Museo del Violino, delle istanze di partecipazione (in forma completa) alla suddetta procedura inviate dagli operatori economici interessati, dei verbali di valutazione ovvero relazione in merito alla valutazione delle istanze ricevute, delle relazioni sull'iter procedurale sin qui compiuto”.

Credo sia venuto il momento - continua Portesani - di capire fino in fondo cosa stia succedendo al Museo. E’ oramai da un anno che questa istituzione che è uno dei luoghi simbolo del turismo culturale della città non ha attivato questo servizio. Una situazione che non è compatibile con il prestigio della stessa. Da Brera a tante grandi istituzioni italiane e europee: tutte danno la possibilità di poter pranzare o ristorarsi all’interno dei locali della sede espositiva. Non sono per nulla chiari i meccanismi che hanno portato a questo incredibile impasse. E‘ una situazione che deve essere risolta al più presto per il bene della Cremona turistica e musicale”.

Tra gli altri documenti di cui abbiamo chiesto l’accesso - incalza il portavoce di Novità a Cremona - c’è il contratto per la gestione del bookshop del Museo del Violino, nonché i dati e la visura camerale aggiornata dell’affidatario o concessionario anche di questo servizio. E’ una richiesta di trasparenza di questo servizio altrettanto importante per la vita del museo e della stessa Fondazione”.

E per concludere, e questa è una considerazione politica legata al decoro urbano, chiediamo all’amministrazione comunale di essere più attenta alla gestione della piazza e del parcheggio del Museo del Violino. Continuiamo a ricevere segnalazioni da parte di media e cittadini: di sporcizia, di disturbi notturni, di situazioni di insicurezza che oramai caratterizzano piazza Marconi”, dice ancora Portesani. 

f.c.

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