Il commento

24 lug 2025
Verde pubblico

Piazza Marconi a chiazze: piante in salute ma anche troppi arbusti secchi. Ben vengano le nuove piantumazioni, ma il punto è la manutenzione

Ne ha parlato ieri il segretario comunale di Forza Italia, Luca Ghidini (qui l'articolo), e ne parlano in questi giorni diversi cittadini. Un rapido giro per piazza Marconi ne dà in effetti la conferma. Molte piante ad alto fusto, così come molti arbusti a cespuglio lungo le bordure sono in evidente stato di ammaloramento, se non già secche e morte.

Il caldo eccessivo, si dirà, ma il problema interessa alcune piante e non tutte e la causa non possono essere le alte temperature.

Un fatto è certo: in città, da anni ormai, una grande fetta del patrimonio arboreo è in gravi condizioni. Lo dimostrano gli abbattimenti periodici. 

Ma il punto è sempre quello: la manutenzione. Anche al netto della componente fisiologica – le piante sono esseri viventi e come tali possono ammalarsi e morire – sono troppe le piante in città in pessime condizioni. 
E non serve un agronomo per rendersene conto, è sufficiente giare per Cremona e osservare.

Ed è quello che ha evidenziato ieri Ghidini ricordando che “Le attuali condizioni di Piazza Marconi — tristemente florida di arbusti secchi e deteriorati — testimoniano l’assenza di un efficace piano di manutenzione del verde; situazione che si ripete in altre zone della città, dove, ad esempio, gli alberi capitozzati e mai sostituiti sono la norma in numerose vie cremonesi”.

A questo si aggiungano le segnalazioni di alcuni cittadini, sempre in relazione a piazza Marconi.

Ora, con tutti gli investimenti previsti per le future nuove piantumazioni che verranno effettuate grazie ai fondi Tamoil, la domanda è tutt'altro che peregrina: se il livello di manutenzione è questo, a cosa servirà rimpolpare il verde cittadino? O meglio, quanto durerà il verde che andrà ad aggiungersi a quello già presente in città?

Senza contare che quasi sempre, per ovvie ragioni legate all'attecchimento delle nuove essenze arboree, le piantumazioni vengono effettuate con piante giovani, dal fusto contenuto. Piante giovani e dunque bisognose di maggiori cure. Ma se il servizio di manutenzione del verde non è all'altezza di preservare il patrimonio arboreo della città, che senso ha spendere continuamente fondi pubblici?

Ben vengano nuove piante, sia chiaro, ma il tema è soprattutto uno: il Comune dovrebbe investire maggiormente nella programmazione della manutenzione del verde pubblico. Che va seguito meglio e con maggiore frequenza, così da poter intervenire prima che si presenti il problema. 

In altre parole, curare le piante prima che si renda necessario l'abbattimento.

In caso contrario i risultati sono quelli che ogni cittadino può osservare in queste settimane in piazza Marconi, dove a macchie di colore verde brillante si alternano macchie di colore marrone, foglie secche, arbusti striminziti e cadenti.

Piantumare, ma soprattutto manutenere. Queste dovrebbero essere le parole d'ordine, ma al momento pare che si punti tutto solo sulla prima.

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Federico Centenari

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